La perduta Torre di Boezio a Pavia è ricordata soprattutto perché legata al ricordo della prigionia di Severino Boezio e per il noto disegno di Giuliano da Sangallo contenuto nel Codice Vaticano Barberiniano Latino 4424 (f. 15v). Nel 1925 Faustino Gianani ne studiò le vicende storiche e lo stato dell’arte in un articolo pubblicato sull’«Archivio Storico Lombardo». Tuttavia, a quasi un secolo di distanza, è ancora poco dibattuto se la torre (o i suoi rilievi) possa aver rappresentato, come altri edifici antichi, un modello architettonico, o una significativa memoria di “antichità locale”, o semplicemente se alcune delle sue parti siano state utilizzate come repertorio di elementi decorativi.
Giuliano da Sangallo e la Torre di Boezio a Pavia
Repishti, Francesco
2023-01-01
Abstract
La perduta Torre di Boezio a Pavia è ricordata soprattutto perché legata al ricordo della prigionia di Severino Boezio e per il noto disegno di Giuliano da Sangallo contenuto nel Codice Vaticano Barberiniano Latino 4424 (f. 15v). Nel 1925 Faustino Gianani ne studiò le vicende storiche e lo stato dell’arte in un articolo pubblicato sull’«Archivio Storico Lombardo». Tuttavia, a quasi un secolo di distanza, è ancora poco dibattuto se la torre (o i suoi rilievi) possa aver rappresentato, come altri edifici antichi, un modello architettonico, o una significativa memoria di “antichità locale”, o semplicemente se alcune delle sue parti siano state utilizzate come repertorio di elementi decorativi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
AL_2023_197.pdf
Accesso riservato
:
Publisher’s version
Dimensione
5.78 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.78 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.