Secondo le elaborazioni prodotte dai più autorevoli centri studi italiani, il mercato delle costruzioni oggi sembra registrare una tenuta dell’attività produttiva, sebbene con qualche preoccupazione in merito ai ritardi del PNRR. Tenuta che per taluni dovrebbe interessare anche l’anno venturo, mentre per altri il 2024 sarà segnato da possibili arretramenti dei livelli produttivi dell’intero settore. Di certo la filiera delle costruzioni si conferma, ancor oggi, come uno dei settori trainanti per l’economia del Paese. Un comparto a cui verrà chiesto, proiettandoci in un futuro molto prossimo, un importante sforzo all’interno di uno scenario certamente articolato, eterogeneo, complessivamente complesso, ma decisamente sfidante. Si dovrà rivedere il concetto di costruzione e ancor prima il progetto degli spazi, percorrendo strade e soluzioni magari inesplorate o ignorate, privilegiando pratiche e sistemi orientati alla drastica riduzione dell’impatto sull’ambiente. Si dovrà accogliere l’innovazione di prodotto, associata a un’efficace diffusione di mercato, come occasione per applicare materiali, tecnologie e soluzioni per realizzare edifici sostenibili, efficienti sul piano energetico, meno inquinanti, digitali e tecnologicamente integrati, capaci di offrire un comfort e una qualità dell’abitare di grado superiore. Per il distributore di materiali per l’edilizia potrebbe tradursi, in prospettiva, in un «buon affare». Non resta che sceglierli con cura e verificare che siano presenti alcune caratteristiche fondamentali.
LE NOVE RICHIESTE DEL MERCATO
R. Bolici
2023-01-01
Abstract
Secondo le elaborazioni prodotte dai più autorevoli centri studi italiani, il mercato delle costruzioni oggi sembra registrare una tenuta dell’attività produttiva, sebbene con qualche preoccupazione in merito ai ritardi del PNRR. Tenuta che per taluni dovrebbe interessare anche l’anno venturo, mentre per altri il 2024 sarà segnato da possibili arretramenti dei livelli produttivi dell’intero settore. Di certo la filiera delle costruzioni si conferma, ancor oggi, come uno dei settori trainanti per l’economia del Paese. Un comparto a cui verrà chiesto, proiettandoci in un futuro molto prossimo, un importante sforzo all’interno di uno scenario certamente articolato, eterogeneo, complessivamente complesso, ma decisamente sfidante. Si dovrà rivedere il concetto di costruzione e ancor prima il progetto degli spazi, percorrendo strade e soluzioni magari inesplorate o ignorate, privilegiando pratiche e sistemi orientati alla drastica riduzione dell’impatto sull’ambiente. Si dovrà accogliere l’innovazione di prodotto, associata a un’efficace diffusione di mercato, come occasione per applicare materiali, tecnologie e soluzioni per realizzare edifici sostenibili, efficienti sul piano energetico, meno inquinanti, digitali e tecnologicamente integrati, capaci di offrire un comfort e una qualità dell’abitare di grado superiore. Per il distributore di materiali per l’edilizia potrebbe tradursi, in prospettiva, in un «buon affare». Non resta che sceglierli con cura e verificare che siano presenti alcune caratteristiche fondamentali.File | Dimensione | Formato | |
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