Questa raccolta ha per tema una breve esplorazione su cosa intendere ancora oggi per «espressionismo» nell’ambito della composizione architettonica, quasi come se questo concetto possa persistere anche sotto forma di una possibile riserva mentale. Questa funzione deviante dell’architettura, oltre alla sua attribuzione storica nelle avanguardie artistiche del Novecento, appartiene a una tradizione compositiva in parte latente e in parte necessaria, protrattasi anche nel secondo dopoguerra nella Germania della ricostruzione, ma anche in modi e luoghi inattesi. L’ipotesi è che una tale linea compositiva possa ancora fungere da chiave interpretativa dell’attuale condizione di sospensione di giudizio — nei ruoli e nell’espressione — che l’architettura oggi riveste. Un tema importante da affrontare in un dottorato di ricerca con esperienze comuni tra i quattro dottorati italiani in composizione architettonica (Venezia-IUAV, Bari-Politecnico, Napoli-Federico II, Roma-La Sapienza). Se da una parte vengono rivendicate tradizioni di ricerca consolidate e fondative, per altri versi ruoli nuovi e istanze della società e della storia si affacciano. Sono «nuovi temi dominanti» ai quali l’architettura è chiamata, ben al di là delle parole d’ordine oggi correnti.
Costruiamo una città. Architettura espressionista tedesca nel secondo dopoguerra.
L. Monica;
2023-01-01
Abstract
Questa raccolta ha per tema una breve esplorazione su cosa intendere ancora oggi per «espressionismo» nell’ambito della composizione architettonica, quasi come se questo concetto possa persistere anche sotto forma di una possibile riserva mentale. Questa funzione deviante dell’architettura, oltre alla sua attribuzione storica nelle avanguardie artistiche del Novecento, appartiene a una tradizione compositiva in parte latente e in parte necessaria, protrattasi anche nel secondo dopoguerra nella Germania della ricostruzione, ma anche in modi e luoghi inattesi. L’ipotesi è che una tale linea compositiva possa ancora fungere da chiave interpretativa dell’attuale condizione di sospensione di giudizio — nei ruoli e nell’espressione — che l’architettura oggi riveste. Un tema importante da affrontare in un dottorato di ricerca con esperienze comuni tra i quattro dottorati italiani in composizione architettonica (Venezia-IUAV, Bari-Politecnico, Napoli-Federico II, Roma-La Sapienza). Se da una parte vengono rivendicate tradizioni di ricerca consolidate e fondative, per altri versi ruoli nuovi e istanze della società e della storia si affacciano. Sono «nuovi temi dominanti» ai quali l’architettura è chiamata, ben al di là delle parole d’ordine oggi correnti.File | Dimensione | Formato | |
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