Gottfried Böhm. L’architettura espressionista del teatro oltre la maschera del Barocco.

L’architettura dell’Espressionismo si riferisce a una stagione con definizioni molto diverse che hanno coinvolto tutto il Novecento in una dimensione europea e Gottfried Böhm (1920-2021) ne ha rappresentato un ciclo e una genealogia senz’altro significativa maturata nei suoi progetti di architetture teatrali. Per altri versi è lecito rintracciare una continuità nell’architettura tedesca, tra la figurazione espressionista canonica delle avanguardie tra le due guerre e quella del secondo dopoguerra, e come questa rappresentazione in «funzione deviante» proceda sulla base di una profonda storicità, ritrovata nelle forme del Barocco. Si può senz’altro affermare che esiste anche un interesse particolare da parte della cultura architettonica italiana verso la stagione dell’Espressionismo tedesco, anche nella sua estensione oltre la periodizzazione canonica e in una dimensione più complessa.