Nel dibattito e nel linguaggio contemporaneo usiamo molto spesso la parola “incuria”, facendo riferimento alla disattenzione, alla sciatteria, alla mancanza di cura, appunto, che determina un degrado dei nostri contesti di vita. Ci siamo però dimenticati di nominare chi siano i protagonisti di tale trascuratezza, gli incuriosi e perché oggi sia molto più utile capire chi sono, cosa pensano, come sono stati educati, piuttosto che dolersi dei loro effetti sul mondo. Di loro vorrei parlare, nella convinzione che ci sia un profondo legame tra curiosità, come capacità dello sguardo di vedere e di cogliere i dettagli e capacità di prendersi cura del mondo e degli altri. Solo chi è curioso e coltiva l’attenzione può passare dal vedere all’agire, dal pensare il mondo al prendersene cura.
Critica all'incurioso
Elena Granata
2023-01-01
Abstract
Nel dibattito e nel linguaggio contemporaneo usiamo molto spesso la parola “incuria”, facendo riferimento alla disattenzione, alla sciatteria, alla mancanza di cura, appunto, che determina un degrado dei nostri contesti di vita. Ci siamo però dimenticati di nominare chi siano i protagonisti di tale trascuratezza, gli incuriosi e perché oggi sia molto più utile capire chi sono, cosa pensano, come sono stati educati, piuttosto che dolersi dei loro effetti sul mondo. Di loro vorrei parlare, nella convinzione che ci sia un profondo legame tra curiosità, come capacità dello sguardo di vedere e di cogliere i dettagli e capacità di prendersi cura del mondo e degli altri. Solo chi è curioso e coltiva l’attenzione può passare dal vedere all’agire, dal pensare il mondo al prendersene cura.File | Dimensione | Formato | |
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