È possibile dare forma alle parole di un testo teatrale? Quindici progetti elaborati dagli studenti del Laboratorio di Progettazione 1 della scuola Auic del Politecnico di Milano, provano a rispondere a questa domanda attraverso la costruzione della casa in cui si svolge l’azione drammatica: una casa possibile, espressione di una idea e di un principio; una casa composta di spazi definiti da un proprio specifico e adeguato carattere; una casa capace di rappresentare la teatralità della vita. Il libro documenta l’esperimento svolto in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, provando a inquadrarlo anche dal punto di vista teorico.
Le case di Hedda. Costruire e rappresentare il teatro della vita
Martina Landsberger
2023-01-01
Abstract
È possibile dare forma alle parole di un testo teatrale? Quindici progetti elaborati dagli studenti del Laboratorio di Progettazione 1 della scuola Auic del Politecnico di Milano, provano a rispondere a questa domanda attraverso la costruzione della casa in cui si svolge l’azione drammatica: una casa possibile, espressione di una idea e di un principio; una casa composta di spazi definiti da un proprio specifico e adeguato carattere; una casa capace di rappresentare la teatralità della vita. Il libro documenta l’esperimento svolto in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, provando a inquadrarlo anche dal punto di vista teorico.File | Dimensione | Formato | |
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