Design by data. From interfaces to responsive architectures

Since the rise of the digital revolution in architecture, and even more so with the emergence of a new generation of enabling technologies structured on digital interfaces, the interactive-relational dimension has become central to the design agenda. The experimentation on responsive morphologies that emerge from the synergy between data and design, and whose artefacts mark a return to the real world that incorporates physicality into the design process is significant. In addition, they represent a synthesis of the ability of such digital technologies to dynamically discriminate, process, and interpret heterogeneous potential data derived from the context.

Dall’avvento della rivoluzione digitale in architettura, e ancor più con l’emergere di una nuova generazione di tecnologie abilitanti strutturate sulle interfacce digitali, la dimensione interattivo-relazionale ha assunto centralità nell’agenda progettuale. Significativa è la sperimentazione sulle morfologie responsive, emergenti dalla sinergia tra dati e progetto, i cui artefatti marcano un ritorno al reale che incorpora la fisicità nel processo progettuale e sintetizzano la capacità di tali tecnologie informatiche di discriminare, processare e interpretare dinamicamente una eterogeneità di dati potenziali derivanti dal contesto.