Una gru con una luce di 17 km che attraversa l’Appennino: le Funivie del Carbone di Savona

Realizzata a partire dal 1910, la funivia per il trasporto del carbone dal porto di Savona a San Giuseppe di Cairo rappresenta un interessante esempio di inventiva, capacità progettuale e ingegneristica che risolveva, con una soluzione innovativa, il problema del trasporto del carbone oltre Appennino. Il complesso è stato nel tempo integrato con la costruzione del pontile di sbarco rapido (1926), il raddoppio della linea (1936) e, più recentemente (2010), con la realizzazione di un nuovo sbarco nella Darsena Alti Fondali. Era al servizio della più grande cokeria del nord Italia e delle industrie chimiche della Val Bormida, ma oggi mostra i rischi di una progressiva dismissione. L’impianto è un importante segno di memoria che merita di essere tutelato e inserito nel processo di salvaguardia e riappropriazione identitaria del patrimonio industriale dell’area di Savona e delle Bormide. La sua conservazione è possibile per molti elementi, una sfida per altri, in bilico tra museo e rovina.