ABITARE CONSAPEVOLE. Paesaggi urbani transdisciplinari

Per leggere la complessa realtà metropolitana, il libro considera come orizzonte di riferimento il comfort fisico ed emotivo delle persone, integrando una profonda attenzione verso gli aspetti relazionali e culturali, cercando di ispirare la ricerca progettuale a superare una paradossale logica binaria che separa pubblico e privato, esterno e interno, uomo e natura, mente e luoghi. Il paradigma culturale che sottende l'intero progetto è una rappresentazione articolata e multiforme della nostra contemporaneità, che può essere compresa solo attraverso una prospettiva ecosistemica. L'assunzione di un punto di vista genuinamente transdisciplinare, rivendicato anche dalla scienza, permette di portare l'attenzione sulla relazione piuttosto che sulla natura degli elementi coinvolti, abbracciando uno spostamento dalle categorie tradizionali dell'umanesimo per includere il vivente, nel suo senso più ampio. La prima parte del libro si occupa di spazi costruiti e affronta strategie sostenibili non solo per superare una crisi ecologica e sistemica, ma anche per migliorare la vivibilità dei luoghi nella città contemporanea. La seconda parte si occupa della percezione di spazi estetici, accogliendo stimoli che provengono da studi di neuro estetica, favorendo un'intersezione fra architettura degli interni, interior design e arti. La terza parte si occupa di spazi relazionali e di come essi influenzano il comportamento umano, partendo da prospettive psicologiche, antropologiche e filosofiche per un mondo non più antropocentrico.