Tracce

Per cercare di capire un territorio occorre studiare il visibile e il non visibile, le tracce di ciò che esso mostra e nasconde. E tanto più quando si tratta di interpretare una condizione insediativa in contrazione e in declino, come quella studiata dal Laboratorio del cammino nel 2021 e raccontata nel volume che raccoglie questo contributo. A partire da questa prospettiva vengono richiamati tre temi, che possono contribuire ad articolare una lettura dei fenomeni urbani e territoriali. Anzitutto una lettura attenta della “superficie” della città, che sia consapevole anche del portato di una progettualità più nascosta e sotterranea, che spesso non è in dialogo con il progetto “visibile”. In secondo luogo il ruolo degli immaginari, nel delineare le condizioni entro cui la città prende forma, evolve, e di continuo muta di senso. Infine la fertilità di una indagine che, adottando una varietà di materiali e punti di vista, entri in profondità ricostruendo “storie”, nella consapevolezza degli interrogativi che emergono per rapporto a specificità locali e possibili generalizzazioni.