“E quando tutti saranno super, nessuno lo sarà più!”. Con queste parole il “cattivo” del film Disney Pixar “Gli Incredibili” svela il suo piano malvagio. Super eroe mancato, per assenza di veri super poteri, il giovane e impacciato Buddy, che poi assumerà il nome di Sindrome, si dedica alla costruzione di marchingegni tecnologici che sostituiscono i poteri sovrannaturali dei veri super eroi con l’intento ultimo di renderne superflua la presenza, in un mondo dove tutti – se lo vogliono e se hanno le risorse economiche per permetterselo – possono diventare super. Il piano di Sindrome viene ovviamente sventato da una famiglia di super eroi “veri” e tutto ritorna alla normalità, con i super eroi, giustamente esaltati per la loro unicità, a proteggere i cittadini del Mondo. Non poteva mancare il lieto fine, vista la casa produttrice del film ed il target di riferimento, eppure il pericolo che l’umanità ha corso lascia qualche strascico negli spettatori più adulti e fa riflettere su cosa sia da ritenersi davvero speciale. A questo punto il lettore potrebbe chiedersi se non abbia per caso sbagliato libro e si sia quindi imbattuto in un saggio sulla cinematografia per bambini. La risposta è ovviamente no, ma sono diverse le analogie con le vicende connesse all’Economia Circolare, che è (e rimane) il fulcro di questo testo.
L'impresa Circolare: modelli di business, sistemi di misura, leve manageriali
Davide Chiaroni
2022-01-01
Abstract
“E quando tutti saranno super, nessuno lo sarà più!”. Con queste parole il “cattivo” del film Disney Pixar “Gli Incredibili” svela il suo piano malvagio. Super eroe mancato, per assenza di veri super poteri, il giovane e impacciato Buddy, che poi assumerà il nome di Sindrome, si dedica alla costruzione di marchingegni tecnologici che sostituiscono i poteri sovrannaturali dei veri super eroi con l’intento ultimo di renderne superflua la presenza, in un mondo dove tutti – se lo vogliono e se hanno le risorse economiche per permetterselo – possono diventare super. Il piano di Sindrome viene ovviamente sventato da una famiglia di super eroi “veri” e tutto ritorna alla normalità, con i super eroi, giustamente esaltati per la loro unicità, a proteggere i cittadini del Mondo. Non poteva mancare il lieto fine, vista la casa produttrice del film ed il target di riferimento, eppure il pericolo che l’umanità ha corso lascia qualche strascico negli spettatori più adulti e fa riflettere su cosa sia da ritenersi davvero speciale. A questo punto il lettore potrebbe chiedersi se non abbia per caso sbagliato libro e si sia quindi imbattuto in un saggio sulla cinematografia per bambini. La risposta è ovviamente no, ma sono diverse le analogie con le vicende connesse all’Economia Circolare, che è (e rimane) il fulcro di questo testo.File | Dimensione | Formato | |
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