Abbiamo scelto di promuovere e sostenere il progetto Naturalmente a Scuola perché coerente con due aree di attività prioritarie per Fondazione Snam: la lotta alla povertà educativa e la lotta alla povertà energetica attraverso la salvaguardia dell’ambiente. Si tratta di temi fondamentali non solo per lo sviluppo sociale e civile dei territori nei quali operiamo, ma anche per il sostegno a una transizione energetica che sia il più possibile giusta e non lasci indietro nessuno. L’avvio di questa iniziativa è stato pertanto fortemente sostenuto, sin dall’inizio, dalla nostra Fondazione, al fine di contribuire a migliorare l’esperienza educativa dei bambini anche attraverso il rafforzamento dei legami con la natura, promuovendone il rispetto e una sempre maggiore sensibilizzazione tra i giovani su temi ambientali. Infatti, attraverso il coinvolgimento delle scuole primarie, il progetto si pone l’obiettivo di contribuire al benessere psico-fisico dei bambini, e allo sviluppo del loro rapporto con l’ambiente, con le risorse naturali del territorio e con la biodiversità. Grazie a questa sensibilizzazione, la speranza è quella di favorire una sempre maggiore consapevolezza delle nuove generazioni sui temi ambientali e sul ruolo attivo che proprio i nostri giovani avranno nel diventare cittadini responsabili e capaci di proteggere e custodire il verde. Tutto questo, come numerose delle azioni di Fondazione Snam, rientra nel quadro del contributo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’Agenda Onu 2030, in particolare, in questo caso, all’obiettivo numero 4 che mira a fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti e all’obiettivo numero 13 che ambisce a migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico. In questo contesto, con l’avvio di Naturalmente a Scuola abbiamo quindi dato inizio ad un nuovo percorso in ambito didattico dedicato a sviluppare approcci innovativi in grado di creare nuove opportunità educative valorizzando gli spazi esterni alle scuole. Questo lavoro, che abbiamo portato avanti grazie alla collaborazione con i nostri partners in un modello di progettazione partecipata che da sempre contraddistingue tutte le attività di Fondazione Snam, ci ha portati a effettuare, con il prezioso contributo del Politecnico di Milano e dell’Università Bicocca di Milano, il co-design degli spazi esterni di due scuole primarie milanesi, selezionate come pilota del progetto, e ci ha permesso di coinvolgere l’intera comunità scolastica, dagli studenti e insegnanti, fino alle famiglie e ai rappresentanti municipali. Grazie all’attiva partecipazione delle persone coinvolte, l’iniziativa ha dimostrato l’interesse della comunità per la cura degli spazi verdi e per la valorizzazione di quelli finalizzati alla didattica, allo sport e alle attività ricreative delle scuole, ponendo basi promettenti e concrete per riproporre il progetto anche in altri istituti italiani, e ampliare sempre di più i suoi impatti positivi ambientali e sociali su tutto il territorio nazionale.
Naturalmente a scuola. Esperienze di co-progettazione per valorizzare lo spazio aperto delle scuole
V. Dessi';M. Fianchini;F. Zuccoli
2022-01-01
Abstract
Abbiamo scelto di promuovere e sostenere il progetto Naturalmente a Scuola perché coerente con due aree di attività prioritarie per Fondazione Snam: la lotta alla povertà educativa e la lotta alla povertà energetica attraverso la salvaguardia dell’ambiente. Si tratta di temi fondamentali non solo per lo sviluppo sociale e civile dei territori nei quali operiamo, ma anche per il sostegno a una transizione energetica che sia il più possibile giusta e non lasci indietro nessuno. L’avvio di questa iniziativa è stato pertanto fortemente sostenuto, sin dall’inizio, dalla nostra Fondazione, al fine di contribuire a migliorare l’esperienza educativa dei bambini anche attraverso il rafforzamento dei legami con la natura, promuovendone il rispetto e una sempre maggiore sensibilizzazione tra i giovani su temi ambientali. Infatti, attraverso il coinvolgimento delle scuole primarie, il progetto si pone l’obiettivo di contribuire al benessere psico-fisico dei bambini, e allo sviluppo del loro rapporto con l’ambiente, con le risorse naturali del territorio e con la biodiversità. Grazie a questa sensibilizzazione, la speranza è quella di favorire una sempre maggiore consapevolezza delle nuove generazioni sui temi ambientali e sul ruolo attivo che proprio i nostri giovani avranno nel diventare cittadini responsabili e capaci di proteggere e custodire il verde. Tutto questo, come numerose delle azioni di Fondazione Snam, rientra nel quadro del contributo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’Agenda Onu 2030, in particolare, in questo caso, all’obiettivo numero 4 che mira a fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti e all’obiettivo numero 13 che ambisce a migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico. In questo contesto, con l’avvio di Naturalmente a Scuola abbiamo quindi dato inizio ad un nuovo percorso in ambito didattico dedicato a sviluppare approcci innovativi in grado di creare nuove opportunità educative valorizzando gli spazi esterni alle scuole. Questo lavoro, che abbiamo portato avanti grazie alla collaborazione con i nostri partners in un modello di progettazione partecipata che da sempre contraddistingue tutte le attività di Fondazione Snam, ci ha portati a effettuare, con il prezioso contributo del Politecnico di Milano e dell’Università Bicocca di Milano, il co-design degli spazi esterni di due scuole primarie milanesi, selezionate come pilota del progetto, e ci ha permesso di coinvolgere l’intera comunità scolastica, dagli studenti e insegnanti, fino alle famiglie e ai rappresentanti municipali. Grazie all’attiva partecipazione delle persone coinvolte, l’iniziativa ha dimostrato l’interesse della comunità per la cura degli spazi verdi e per la valorizzazione di quelli finalizzati alla didattica, allo sport e alle attività ricreative delle scuole, ponendo basi promettenti e concrete per riproporre il progetto anche in altri istituti italiani, e ampliare sempre di più i suoi impatti positivi ambientali e sociali su tutto il territorio nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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