Studiare una cultura come quella dell’Antico Egitto con strumenti propri della contemporaneità non permette di comprendere una civiltà che continua a parlarci attraverso le sue rovine. In un universo culturale dove assume una valenza fondamentale il concetto di mundus imaginalis – il mondo delle immagini – si rende necessario uno sguardo che sappia andare oltre l’analisi formale e strutturale. Nel volume vengono studiati i principali tipi di tombe risalenti al periodo compreso tra l’inizio del Nuovo Regno e la fine della XIX dinastia, per sottolineare un aspetto chiave dell’architettura antica, in particolare di quella egizia: il suo essere fondata su archetipi non solo formali quanto soprattutto religiosi, tradotti in forme architettoniche. Così se stanze, pozzi e corridoi delle sepolture reali seguono una disposizione in linea con la narrazione mitica, lo spazio stesso diventa liturgia. Attraverso una panoramica delle costruzioni dell’Antico Egitto l’autore porta alla luce l’elemento unificante di queste strutture, che condividono un comune substrato concettuale volto alla sacralizzazione degli spazi in quanto reali mundi imaginalis, emanazioni dell’ordine cosmico chiamato ma’at.

L'orizzonte dei re. Studio sul mundus imaginalis delle sepolture egizie

Pasqui, Andrea
2022-01-01

Abstract

Studiare una cultura come quella dell’Antico Egitto con strumenti propri della contemporaneità non permette di comprendere una civiltà che continua a parlarci attraverso le sue rovine. In un universo culturale dove assume una valenza fondamentale il concetto di mundus imaginalis – il mondo delle immagini – si rende necessario uno sguardo che sappia andare oltre l’analisi formale e strutturale. Nel volume vengono studiati i principali tipi di tombe risalenti al periodo compreso tra l’inizio del Nuovo Regno e la fine della XIX dinastia, per sottolineare un aspetto chiave dell’architettura antica, in particolare di quella egizia: il suo essere fondata su archetipi non solo formali quanto soprattutto religiosi, tradotti in forme architettoniche. Così se stanze, pozzi e corridoi delle sepolture reali seguono una disposizione in linea con la narrazione mitica, lo spazio stesso diventa liturgia. Attraverso una panoramica delle costruzioni dell’Antico Egitto l’autore porta alla luce l’elemento unificante di queste strutture, che condividono un comune substrato concettuale volto alla sacralizzazione degli spazi in quanto reali mundi imaginalis, emanazioni dell’ordine cosmico chiamato ma’at.
2022
Il Poligrafo Casa Editrice srl
9788893872188
architettura, antico Egitto, sepolture, mundus imaginalis, valle dei re, tombe,
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