L'articolo esamina l'elaborazione esecutiva della nuova sede di FAE Group S.p.A. secondo il progetto architettonico di Artistudio e di Giovanni Berti, attraverso l'enfasi delle soluzioni costruttive, strutturali e di facciata, messe a punto da Pichler Projects trasmettendo anche nel design e nella composizione di volumi e materiali il tema dell'evoluzione tecnologica nello scenario contemporaneo. La tecnologia del "curtain wall", in particolare nel tipo "stick system", risulta vantaggiosa ed essenziale soprattutto nell'ambito dell'architettura industriale contemporanea per le numerose opportunità che offre sia dal punto di vista estetico che prestazionale. Utilizzata anche per la palazzina uffici, la facciata continua conferisce leggerezza garantendo al contempo elevate funzioni energetiche mediante l'utilizzo di pannelli in vetrocamera schermati. La formulazione della palazzina destinata a uffici si stabilisce attraverso lo sviluppo su quattro livelli fuori terra, dei quali il piano terra rientrante e i tre livelli superiori incorniciati dalle lesenature di rivestimento laterale e marcapiano. All'interno di questa espressione morfologica, i tre piani di cortina risultano "incassati", scanditi dalla rigorosa intelaiatura dei montanti tra i quali si innestano, regolarmente, gli infissi apribili. Il cavedio interno, sagomato su una struttura geometrica tridimensionale, accoglie un giardino verticale. Il reticolo della facciata, realizzato con profili in alluminio, presenta le inclinazioni esecutive tra gli stessi profili verticali: questo attraverso la struttura metallica molto esile e con le intersezioni dei profili in continuità. Le vetrate a tutta altezza, tra i vari solai, permettono di godere della massima trasparenza dell'involucro. L'effetto percettivo ottenuto nella visione architettonica focalizzata sulle intelaiature in affaccio sul cavedio è di "decostruzione" e sovrapposizione, sia di piani, sia di tessiture dell'involucro, enfatizzando le potenzialità creative della tipologia "stick system": a tale proposito, si accentua la variabilità e l'irregolarità morfologica conseguita con il solo ausilio della costruzione degli angoli trasversali al piano di facciata.

Ampliamento enfatizzato da facciata stick system

Massimiliano Nastri
2022-01-01

Abstract

L'articolo esamina l'elaborazione esecutiva della nuova sede di FAE Group S.p.A. secondo il progetto architettonico di Artistudio e di Giovanni Berti, attraverso l'enfasi delle soluzioni costruttive, strutturali e di facciata, messe a punto da Pichler Projects trasmettendo anche nel design e nella composizione di volumi e materiali il tema dell'evoluzione tecnologica nello scenario contemporaneo. La tecnologia del "curtain wall", in particolare nel tipo "stick system", risulta vantaggiosa ed essenziale soprattutto nell'ambito dell'architettura industriale contemporanea per le numerose opportunità che offre sia dal punto di vista estetico che prestazionale. Utilizzata anche per la palazzina uffici, la facciata continua conferisce leggerezza garantendo al contempo elevate funzioni energetiche mediante l'utilizzo di pannelli in vetrocamera schermati. La formulazione della palazzina destinata a uffici si stabilisce attraverso lo sviluppo su quattro livelli fuori terra, dei quali il piano terra rientrante e i tre livelli superiori incorniciati dalle lesenature di rivestimento laterale e marcapiano. All'interno di questa espressione morfologica, i tre piani di cortina risultano "incassati", scanditi dalla rigorosa intelaiatura dei montanti tra i quali si innestano, regolarmente, gli infissi apribili. Il cavedio interno, sagomato su una struttura geometrica tridimensionale, accoglie un giardino verticale. Il reticolo della facciata, realizzato con profili in alluminio, presenta le inclinazioni esecutive tra gli stessi profili verticali: questo attraverso la struttura metallica molto esile e con le intersezioni dei profili in continuità. Le vetrate a tutta altezza, tra i vari solai, permettono di godere della massima trasparenza dell'involucro. L'effetto percettivo ottenuto nella visione architettonica focalizzata sulle intelaiature in affaccio sul cavedio è di "decostruzione" e sovrapposizione, sia di piani, sia di tessiture dell'involucro, enfatizzando le potenzialità creative della tipologia "stick system": a tale proposito, si accentua la variabilità e l'irregolarità morfologica conseguita con il solo ausilio della costruzione degli angoli trasversali al piano di facciata.
2022
Tecnologia dell'architettura. Progettazione esecutiva dell'architettura. Sistemi di involucro.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
NASTRI - Serramenti Design e Componenti - N. 10 - 2022.pdf

Accesso riservato

Descrizione: Articolo composto da copertina, sommario, testo e colophon
: Publisher’s version
Dimensione 1.67 MB
Formato Adobe PDF
1.67 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1231280
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact