Il codice S 219 inf. conservato presso la Biblioteca Ambrosiana si compone di una miscellanea di documenti che appartengono ai primi anni del papato di papa Pio IV Medici (1559-1563) e che si riferiscono al Concilio di Trento e agli aspetti amministrativi e politici del suo governo, alle numerose fabbriche avviate e ai rapporti con i membri della propria famiglia. Si tratta di carte probabilmente in possesso del cardinale Carlo Borromeo, e da questi portate a Milano dopo il 1565, che documentano alcune delle attività svolte dalla Camera apostolica, aspetti inerenti al ruolo che Carlo Borromeo svolse come legato pontificio in Romagna e come governatore di Ancona e memorie su cantieri legati agli interessi della famiglia papale. Questo insieme di carte contribuisce alla già ampia mole di notizie relative ai numerosi cantieri avviati durante questo breve papato, sui quali le pagine di Ludovico von Pastor offrono, a distanza di un secolo, ancora un quadro esaustivo benché sintetico. A questa serie di carte si aggiungono due memorie indirizzate a Pio IV: la prima di Antonio Trevisi, la seconda indicata come «Discorso di Pirro» e «Disordini nati sopra acconciar le cose rovinate di Roma», e riferita alla cattiva manutenzione delle strade, all’impresa dell’Acqua Vergine e alla nota vicenda dei restauri del Ponte Rotto.
Una memoria di Pirro Ligorio per papa Pio IV Medici
Francesco Repishti
2022-01-01
Abstract
Il codice S 219 inf. conservato presso la Biblioteca Ambrosiana si compone di una miscellanea di documenti che appartengono ai primi anni del papato di papa Pio IV Medici (1559-1563) e che si riferiscono al Concilio di Trento e agli aspetti amministrativi e politici del suo governo, alle numerose fabbriche avviate e ai rapporti con i membri della propria famiglia. Si tratta di carte probabilmente in possesso del cardinale Carlo Borromeo, e da questi portate a Milano dopo il 1565, che documentano alcune delle attività svolte dalla Camera apostolica, aspetti inerenti al ruolo che Carlo Borromeo svolse come legato pontificio in Romagna e come governatore di Ancona e memorie su cantieri legati agli interessi della famiglia papale. Questo insieme di carte contribuisce alla già ampia mole di notizie relative ai numerosi cantieri avviati durante questo breve papato, sui quali le pagine di Ludovico von Pastor offrono, a distanza di un secolo, ancora un quadro esaustivo benché sintetico. A questa serie di carte si aggiungono due memorie indirizzate a Pio IV: la prima di Antonio Trevisi, la seconda indicata come «Discorso di Pirro» e «Disordini nati sopra acconciar le cose rovinate di Roma», e riferita alla cattiva manutenzione delle strade, all’impresa dell’Acqua Vergine e alla nota vicenda dei restauri del Ponte Rotto.File | Dimensione | Formato | |
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