I primi spazi di coworking si sono sviluppati in Italia nel 2008. Nel 2020 Italiancoworking registrava 700 spazi nel nostro paese; di questi, 119 erano nella città di Milano, essendo il coworking un fenomeno prevalentemente urbano. Nel periodo di pandemia da Covid-19 il numero degli spazi è diminuito complessivamente ma le aree suburbane e periferiche sono diventate maggiormente attrattive per questi nuovi luoghi del lavoro che possono ospitare i lavoratori a distanza, anche in South working, e si registra una rinnovata attenzione delle amministrazioni locali verso questi spazi. Il loro intervento, fin dalle origini, può essere ricondotto a tre modalità principali: le politiche del lavoro, di innovazione sociale e di sviluppo locale. La pandemia ne ha ridefinito gli equilibri.
Lavoro a distanza e nuovi luoghi del lavoro: il ruolo dei coworking pubblici in Italia
I. Mariotti;
2022-01-01
Abstract
I primi spazi di coworking si sono sviluppati in Italia nel 2008. Nel 2020 Italiancoworking registrava 700 spazi nel nostro paese; di questi, 119 erano nella città di Milano, essendo il coworking un fenomeno prevalentemente urbano. Nel periodo di pandemia da Covid-19 il numero degli spazi è diminuito complessivamente ma le aree suburbane e periferiche sono diventate maggiormente attrattive per questi nuovi luoghi del lavoro che possono ospitare i lavoratori a distanza, anche in South working, e si registra una rinnovata attenzione delle amministrazioni locali verso questi spazi. Il loro intervento, fin dalle origini, può essere ricondotto a tre modalità principali: le politiche del lavoro, di innovazione sociale e di sviluppo locale. La pandemia ne ha ridefinito gli equilibri.File | Dimensione | Formato | |
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