Il dibattito in corso in questi anni sulla rigenerazione urbana e sul recupero delle periferie si fonda su alcuni presupposti certi: la presenza di risorse economiche commisurate alle necessità e agli interventi necessari; una rilevante possibilità dell’azione amministrativa locale di incidere sui processi in corso; la disponibilità di contesti agìbili per il progetto e per le politiche integrate di recupero del patrimonio edilizio e dello spazio pubblico; la sussistenza di condizioni giuridiche idonee all’intervento; la disponibilità di strumenti tecnici e giuridici consolidati e coerenti rispetto alla natura deli interventi necessari. Si tratta di condizioni per lo più non soddisfatte nel caso dei quartieri residenziali di natura privata abitati da popolazioni che presentano diversi profili di fragilità e che trovano in questi luoghi alcune condizioni di sussistenza, ma che nel tempo e con il loro stesso abitare contribuiscono a strutturare come contesti sociali densi di relazioni interpersonali e comunitarie (spesso su base etnica e culturale), carichi di implicazioni problematiche che in alcuni casi contribuiscono ad accrescere le difficoltà che affliggono le esperienze individuali e collettive. Quali presupposti di un’azione trasformativa di questi contesti – sensibile e rispettosa dei loro caratteri – è possibile definire? Quali strumenti tecnici possono essere impiegati? Quali innovazioni si rendono necessarie nelle tecniche e nelle modalità d’intervento orientate alla rigenerazione urbana?
Urbanistica, rigenerazione urbana e periferie metropolitane private multiculturali
Di Giovanni Andrea
2022-01-01
Abstract
Il dibattito in corso in questi anni sulla rigenerazione urbana e sul recupero delle periferie si fonda su alcuni presupposti certi: la presenza di risorse economiche commisurate alle necessità e agli interventi necessari; una rilevante possibilità dell’azione amministrativa locale di incidere sui processi in corso; la disponibilità di contesti agìbili per il progetto e per le politiche integrate di recupero del patrimonio edilizio e dello spazio pubblico; la sussistenza di condizioni giuridiche idonee all’intervento; la disponibilità di strumenti tecnici e giuridici consolidati e coerenti rispetto alla natura deli interventi necessari. Si tratta di condizioni per lo più non soddisfatte nel caso dei quartieri residenziali di natura privata abitati da popolazioni che presentano diversi profili di fragilità e che trovano in questi luoghi alcune condizioni di sussistenza, ma che nel tempo e con il loro stesso abitare contribuiscono a strutturare come contesti sociali densi di relazioni interpersonali e comunitarie (spesso su base etnica e culturale), carichi di implicazioni problematiche che in alcuni casi contribuiscono ad accrescere le difficoltà che affliggono le esperienze individuali e collettive. Quali presupposti di un’azione trasformativa di questi contesti – sensibile e rispettosa dei loro caratteri – è possibile definire? Quali strumenti tecnici possono essere impiegati? Quali innovazioni si rendono necessarie nelle tecniche e nelle modalità d’intervento orientate alla rigenerazione urbana?File | Dimensione | Formato | |
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