Il contributo presenta una serie di riflessioni a margine del seminario La cultura esonda, che ha concluso il ciclo di incontri promosso da Confcooperative Abruzzo nell’ambito di INsegnalibro. Tutti le esperienze presentate nel seminario hanno testimoniato l’importanza di rompere gli schemi di modelli consolidati per affrontare nuove esigenze educative e culturali, attrarre e coinvolgere gruppi sempre più ampi e diversificati, superare l’antinomia tra chi produce/eroga cultura e chi ne beneficia e, soprattutto, riattivare delle relazioni profonde con i luoghi, intesi come risorse da esplorare, interpretare e valorizzare. La presentazione in apertura de “La scuola è in cortile” attraverso il dialogo tra l’autrice Valentina Dessì e Antonella Agnoli, massima esperta sul tema delle biblioteche, ha permesso di correlare subito il tema della cultura a quello della scuola e focalizzare l’attenzione sugli spazi all’aperto, la cui importanza a supporto dei progetti educativi non ha avuto sempre adeguata considerazione nelle attività di progettazione, cura e uso delle infrastrutture scolastiche. Come per le scuole, anche per le biblioteche il successo non dipende esclusivamente dalla qualità degli spazi e delle attrezzature, ma anche e soprattutto dalla loro riconoscibilità come presidi culturali e centri di aggregazione nei territori. In questa linea che si inseriscono le esperienze della biblioteca Casa di Quartiere “F. Di Giampaolo” e delle scuole pescaresi coinvolte nel progetto INsegnalibro.
La cultura esonda
M. Fianchini
2022-01-01
Abstract
Il contributo presenta una serie di riflessioni a margine del seminario La cultura esonda, che ha concluso il ciclo di incontri promosso da Confcooperative Abruzzo nell’ambito di INsegnalibro. Tutti le esperienze presentate nel seminario hanno testimoniato l’importanza di rompere gli schemi di modelli consolidati per affrontare nuove esigenze educative e culturali, attrarre e coinvolgere gruppi sempre più ampi e diversificati, superare l’antinomia tra chi produce/eroga cultura e chi ne beneficia e, soprattutto, riattivare delle relazioni profonde con i luoghi, intesi come risorse da esplorare, interpretare e valorizzare. La presentazione in apertura de “La scuola è in cortile” attraverso il dialogo tra l’autrice Valentina Dessì e Antonella Agnoli, massima esperta sul tema delle biblioteche, ha permesso di correlare subito il tema della cultura a quello della scuola e focalizzare l’attenzione sugli spazi all’aperto, la cui importanza a supporto dei progetti educativi non ha avuto sempre adeguata considerazione nelle attività di progettazione, cura e uso delle infrastrutture scolastiche. Come per le scuole, anche per le biblioteche il successo non dipende esclusivamente dalla qualità degli spazi e delle attrezzature, ma anche e soprattutto dalla loro riconoscibilità come presidi culturali e centri di aggregazione nei territori. In questa linea che si inseriscono le esperienze della biblioteca Casa di Quartiere “F. Di Giampaolo” e delle scuole pescaresi coinvolte nel progetto INsegnalibro.File | Dimensione | Formato | |
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