Inediti cambiamenti sociali, demografici ed economici hanno caratterizzato le città europee negli ultimi decenni, mettendo alla prova i tradizionali modelli di governance delle politiche urbane e sociali. In questo quadro, processi di innovazione e/o di riorganizzazione istituzionale sono sviluppati dalle amministrazioni (in forma individuale o entro assetti intercomunali a geometria variabile e generalmente in collaborazione con il terzo settore), con l’obiettivo di rispondere a nuovi bisogni emergenti, spesso nella cornice di strategie di accountability e revisione della spesa. Il contributo si propone di approfondire questi cambiamenti organizzativi e le loro connotazioni territoriali a partire dall’osservazione dei servizi destinati ai cittadini di paesi terzi svolta nell’ambito del programma FAMI CapaCityMetro 2019. Il paper analizza i suddetti servizi come parte di un più ampio sistema di servizi sociali e abitativi, la cui governance multilivello è stata recentemente oggetto di riforme normative regionali e nazionali che ne hanno modificato contenuti e modalità di programmazione. Attraverso la mappatura dei servizi esistenti nei 133 comuni della Città Metropolitana di Milano (escluso il Comune capoluogo) e una serie di interviste semi-strutturate ad attori chiave della pianificazione dei servizi in questi territori, il contributo avanza riflessioni critiche su come i cambiamenti di governance possano incentivare o ostacolare progetti e reti tra attori ad una scala sovralocale, e concorrere ad implementare nuove tipologie e metodologie di servizi che superino il tradizionale binomio centro-periferia.

Un salto di scala: la governance territoriale dei servizi sociali destinati a cittadini di paesi terzi nell’Area Metropolitana Milanese

B. Marani;M. Bovo;A. Tagliaferri;S. Sabatinelli
2021-01-01

Abstract

Inediti cambiamenti sociali, demografici ed economici hanno caratterizzato le città europee negli ultimi decenni, mettendo alla prova i tradizionali modelli di governance delle politiche urbane e sociali. In questo quadro, processi di innovazione e/o di riorganizzazione istituzionale sono sviluppati dalle amministrazioni (in forma individuale o entro assetti intercomunali a geometria variabile e generalmente in collaborazione con il terzo settore), con l’obiettivo di rispondere a nuovi bisogni emergenti, spesso nella cornice di strategie di accountability e revisione della spesa. Il contributo si propone di approfondire questi cambiamenti organizzativi e le loro connotazioni territoriali a partire dall’osservazione dei servizi destinati ai cittadini di paesi terzi svolta nell’ambito del programma FAMI CapaCityMetro 2019. Il paper analizza i suddetti servizi come parte di un più ampio sistema di servizi sociali e abitativi, la cui governance multilivello è stata recentemente oggetto di riforme normative regionali e nazionali che ne hanno modificato contenuti e modalità di programmazione. Attraverso la mappatura dei servizi esistenti nei 133 comuni della Città Metropolitana di Milano (escluso il Comune capoluogo) e una serie di interviste semi-strutturate ad attori chiave della pianificazione dei servizi in questi territori, il contributo avanza riflessioni critiche su come i cambiamenti di governance possano incentivare o ostacolare progetti e reti tra attori ad una scala sovralocale, e concorrere ad implementare nuove tipologie e metodologie di servizi che superino il tradizionale binomio centro-periferia.
2021
governance, servizi sociali, migranti
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1208930
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact