Sono convinto, come credo molti di voi, che un mondo interamente alimentato da energia pulita e rinnovabile sia possibile solo se il nostro impegno è rivolto a rendere concreto questo obiettivo, ovverosia stimolando le nostre comunità a impegnarsi seriamente in questa direzione. L’attuale modello energetico, dominante, oltre a non essere sostenibile da un punto di vista ambientale, genera sprechi e disuguaglianze economiche e sociali. Trattasi di un modello basato in modo prevalente su fonti energetiche non rinnovabili come il petrolio, il carbone e il gas naturale, sempre più scarse, con un conseguente aumento dei costi economici, sociali e ambientali, per la loro estrazione e il loro utilizzo. È dunque urgente abbandonare al più presto il consumo dei combustibili fossili, che generano peraltro una forte dipendenza dai paesi fornitori. Le conseguenze che si stanno palesando, a seguito del conflitto che si sta consumando a soli mille chilometri da noi, ovvero crisi energetica e impennata dei prezzi, ne sono una reale testimonianza. Tuttavia, per affrontare con saggezza questa sfida è necessaria una nuova strategia energetica che scommetta su un futuro sostenibile, senza dimenticare che l’indipendenza è fatta di piccole azioni e da piccoli gesti quotidiani, che contribuiscono ad esempio all’efficienza energetica della nostra casa. Essere indipendenti significa prima di tutto essere consapevoli delle nostre abitudini di consumo, successivamente monitorare i consumi domestici, correggere alla bisogna comportamenti inadeguati e infine eliminare gli sprechi. Non solo, si deve puntare su un’idea di transizione che contempli come uniche fonti energetiche, quelle rinnovabili (solare, eolico, idroelettrico e geotermico), consapevoli che al momento però non saranno sufficienti a sostenere lo stile di vita energivoro e dissipatore a cui ci siamo abituati. Risparmio ed efficienza energetica dovranno essere la nostra bussola.

E' GIUNTA L'ORA DEL SOLE

R. Bolici
2022-01-01

Abstract

Sono convinto, come credo molti di voi, che un mondo interamente alimentato da energia pulita e rinnovabile sia possibile solo se il nostro impegno è rivolto a rendere concreto questo obiettivo, ovverosia stimolando le nostre comunità a impegnarsi seriamente in questa direzione. L’attuale modello energetico, dominante, oltre a non essere sostenibile da un punto di vista ambientale, genera sprechi e disuguaglianze economiche e sociali. Trattasi di un modello basato in modo prevalente su fonti energetiche non rinnovabili come il petrolio, il carbone e il gas naturale, sempre più scarse, con un conseguente aumento dei costi economici, sociali e ambientali, per la loro estrazione e il loro utilizzo. È dunque urgente abbandonare al più presto il consumo dei combustibili fossili, che generano peraltro una forte dipendenza dai paesi fornitori. Le conseguenze che si stanno palesando, a seguito del conflitto che si sta consumando a soli mille chilometri da noi, ovvero crisi energetica e impennata dei prezzi, ne sono una reale testimonianza. Tuttavia, per affrontare con saggezza questa sfida è necessaria una nuova strategia energetica che scommetta su un futuro sostenibile, senza dimenticare che l’indipendenza è fatta di piccole azioni e da piccoli gesti quotidiani, che contribuiscono ad esempio all’efficienza energetica della nostra casa. Essere indipendenti significa prima di tutto essere consapevoli delle nostre abitudini di consumo, successivamente monitorare i consumi domestici, correggere alla bisogna comportamenti inadeguati e infine eliminare gli sprechi. Non solo, si deve puntare su un’idea di transizione che contempli come uniche fonti energetiche, quelle rinnovabili (solare, eolico, idroelettrico e geotermico), consapevoli che al momento però non saranno sufficienti a sostenere lo stile di vita energivoro e dissipatore a cui ci siamo abituati. Risparmio ed efficienza energetica dovranno essere la nostra bussola.
2022
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1208108
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