Il settore dell’edilizia sembra aver recuperato le gravi perdite causate dalla crisi del settore immobiliare iniziata più di dieci anni fa. Oggi, i segnali sembrano buoni. Si registra una ripartenza più veloce se confrontata ad altri settori, a partire da quello edile tradizionale, complice anche l’avvio del comparto residenziale e la spinta dell’Europa verso un modello sostenibile dell’abitare. Abitare e sostenibilità sembrano dunque tornare, in questa fase, insistentemente alla ribalta, complice la sana e aumentata sensibilità da parte delle persone, la forte spinta determinata dalle ingenti risorse messe in gioco dal PNRR e le agevolazioni fiscali riconfermate nella nuova Legge di Bilancio 2022. Obiettivo, incentivare la transizione green con interventi ad alto efficientamento energetico. In questo senso, va ripensato il tema dell’abitare in maniera integrata. Non solo dal punto di vista quantitativo, ma considerando un principio di qualità degli interventi, che dovranno orientarsi verso l’utilizzo di tecnologie e materiali a impatto quasi zero. Il legno, come sistema costruttivo, sarà certamente un’alternativa vincente per molti e forse una delle scorciatoie più battute per la riduzione entro il 2050 dell’inquinamento provocato dall’attività edilizia. La distribuzione dei materiali per l’edilizia dovrà fare i conti con questo percorso e quindi attrezzarsi. Due le azioni da svolgere: stringere rapporti con i leader nel mercato del legno, per offrire soluzioni vincenti, e selezionare i produttori di materiali e componenti utili a integrare questo sistema costruttivo.

IL LEGNO DIVENTA IBRIDO

R. Bolici
2022-01-01

Abstract

Il settore dell’edilizia sembra aver recuperato le gravi perdite causate dalla crisi del settore immobiliare iniziata più di dieci anni fa. Oggi, i segnali sembrano buoni. Si registra una ripartenza più veloce se confrontata ad altri settori, a partire da quello edile tradizionale, complice anche l’avvio del comparto residenziale e la spinta dell’Europa verso un modello sostenibile dell’abitare. Abitare e sostenibilità sembrano dunque tornare, in questa fase, insistentemente alla ribalta, complice la sana e aumentata sensibilità da parte delle persone, la forte spinta determinata dalle ingenti risorse messe in gioco dal PNRR e le agevolazioni fiscali riconfermate nella nuova Legge di Bilancio 2022. Obiettivo, incentivare la transizione green con interventi ad alto efficientamento energetico. In questo senso, va ripensato il tema dell’abitare in maniera integrata. Non solo dal punto di vista quantitativo, ma considerando un principio di qualità degli interventi, che dovranno orientarsi verso l’utilizzo di tecnologie e materiali a impatto quasi zero. Il legno, come sistema costruttivo, sarà certamente un’alternativa vincente per molti e forse una delle scorciatoie più battute per la riduzione entro il 2050 dell’inquinamento provocato dall’attività edilizia. La distribuzione dei materiali per l’edilizia dovrà fare i conti con questo percorso e quindi attrezzarsi. Due le azioni da svolgere: stringere rapporti con i leader nel mercato del legno, per offrire soluzioni vincenti, e selezionare i produttori di materiali e componenti utili a integrare questo sistema costruttivo.
2022
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