Il progetto di ricucitura degli spazi aggiuntivi realizzati nel corso degli anni alla Fiera di Bologna mira a riportare alla luce l’impianto razionalista del disegno originario, ormai snaturato. Lo studio Di Gregorio Associati ha basato l’intervento su due aspetti: la creazione di un nuovo asse di viabilità da nord a sud con diversi punti di ristoro - il Mall - e la suddivisione dello spazio interno secondo un modulo di 4 metri in grado di adattarsi flessibilmente ad esigenze perennemente mutevoli come quelle commerciali e gestionali delle fiere. Il cantiere ha visto in un primo step la demolizione di strutture deteriorate e la realizzazione dei padiglioni 29 e 30 in soli 10 mesi mentre una seconda fase ha riguardato la costruzione del padiglione 37.
Fiera di Bologna
Marco Cucuzza
2021-01-01
Abstract
Il progetto di ricucitura degli spazi aggiuntivi realizzati nel corso degli anni alla Fiera di Bologna mira a riportare alla luce l’impianto razionalista del disegno originario, ormai snaturato. Lo studio Di Gregorio Associati ha basato l’intervento su due aspetti: la creazione di un nuovo asse di viabilità da nord a sud con diversi punti di ristoro - il Mall - e la suddivisione dello spazio interno secondo un modulo di 4 metri in grado di adattarsi flessibilmente ad esigenze perennemente mutevoli come quelle commerciali e gestionali delle fiere. Il cantiere ha visto in un primo step la demolizione di strutture deteriorate e la realizzazione dei padiglioni 29 e 30 in soli 10 mesi mentre una seconda fase ha riguardato la costruzione del padiglione 37.File | Dimensione | Formato | |
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