I rivelatori a tracce CR-39 sono tra gli strumenti più diffusi nell’ambito della dosimetria neutronica poiché permettono di realizzare semplici ed economici dosimetri passivi adatti alle applicazioni radioprotezionistiche in una vasta gamma di ambienti lavorativi. Tuttavia, le prestazioni di tali dosimetri sono inferiori rispetto a quelle tipicamente riscontrate nell’ambito della dosimetria di fotoni e il principale limite risiede attualmente nella qualità del materiale CR-39 impiegato come rivelatore. EURADOS (European Radiation Dosimetry Group) ha organizzato un nuovo progetto (CR-39 Quality) volto a migliorare ed armonizzare la dosimetria neutronica personale con CR-39 in Europa. Il gruppo di lavoro dedicato al progetto raccoglie esperti del settore provenienti da istituzioni di cinque Paesi europei, compresi ENEA e Politecnico di Milano per quanto riguarda l’Italia, e collabora con alcune delle maggiori aziende produttrici di CR-39 per applicazioni dosimetriche, in modo da stabilire un dialogo diretto tra produttore e consumatore. La ricerca è svolta in maniera concertata dai vari laboratori che partecipano al progetto servendosi di materiale proveniente dalle aziende collaboratrici; il progetto prevede numerosi studi ed esperimenti per migliorare la qualità del materiale CR-39 utilizzato dai servizi di dosimetria in Europa e per individuare e diffondere le buone pratiche legate all’utilizzo di questo materiale come dosimetro neutronico.
Progetto CR-39 Quality di EURADOS per il miglioramento e l’armonizzazione della dosimetria neutronica personale con CR-39
M. Bolzonella;M. Caresana
2021-01-01
Abstract
I rivelatori a tracce CR-39 sono tra gli strumenti più diffusi nell’ambito della dosimetria neutronica poiché permettono di realizzare semplici ed economici dosimetri passivi adatti alle applicazioni radioprotezionistiche in una vasta gamma di ambienti lavorativi. Tuttavia, le prestazioni di tali dosimetri sono inferiori rispetto a quelle tipicamente riscontrate nell’ambito della dosimetria di fotoni e il principale limite risiede attualmente nella qualità del materiale CR-39 impiegato come rivelatore. EURADOS (European Radiation Dosimetry Group) ha organizzato un nuovo progetto (CR-39 Quality) volto a migliorare ed armonizzare la dosimetria neutronica personale con CR-39 in Europa. Il gruppo di lavoro dedicato al progetto raccoglie esperti del settore provenienti da istituzioni di cinque Paesi europei, compresi ENEA e Politecnico di Milano per quanto riguarda l’Italia, e collabora con alcune delle maggiori aziende produttrici di CR-39 per applicazioni dosimetriche, in modo da stabilire un dialogo diretto tra produttore e consumatore. La ricerca è svolta in maniera concertata dai vari laboratori che partecipano al progetto servendosi di materiale proveniente dalle aziende collaboratrici; il progetto prevede numerosi studi ed esperimenti per migliorare la qualità del materiale CR-39 utilizzato dai servizi di dosimetria in Europa e per individuare e diffondere le buone pratiche legate all’utilizzo di questo materiale come dosimetro neutronico.File | Dimensione | Formato | |
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