Il project manager che opera per organizzazioni italiane si trova ad affrontare problemi specifici di cui, spesso, non si trova traccia nei testi e negli standard internazionali, perché questi ultimi sono noti e si sono sviluppati principalmente nella scuola inglese ed americana, e perché, nell’assoluta maggioranza dei casi, la trattazione viene mantenuta ad alto livello e non entra nei casi specifici dell’applicazione quotidiana. In questo testo l’autore - che è stato e continua ad essere project manager sui progetti nei settori più diversi, oltre che docente universitario – ha raccolto la sua esperienza relativa alla gestione dei progetti nelle organizzazioni italiane, con un punto di vista privilegiato che viene dal suo aver gestito progetti internazionali nelle industry più diverse (infrastrutture, automazione, ricerca e sviluppo, ICT, change management) ed avendo avuto come interlocutori in tutta la supply chain di questi progetti, dalle funzioni più operative al top management, da fornitori a clienti finali. I problemi che si riscontrano nella quotidianità sono spesso molto modesti se confrontati con quelli descritti nei testi classici di project management, anche se ricorrenti ed estremamente critici per i progetti, come, ad esempio la mancanza di obiettivi chiari, il multitasking di gran parte dello staff di progetto, un budget chiaramente insufficiente già all’avvio del progetto e budget non ben identificato per la gestione dei rischi ed eventi incerti (che invece sono alla base della gestione dei progetti), gravi carenze nell’assunzione delle decisioni, mancanza nell’affrontare i problemi anche più evidenti e ricorrenti, e così via. La trattazione dell’autore, pur facendo riferimento ai framework internazionali di project management, non si vergogna di scendere nel merito dei problemi più pratici classici del contesto italiano, cercandone le radici e proponendo delle soluzioni o, comunque, consigliando il lettore nell’affrontare queste situazioni. Questo tipo di approccio nella trattazione, molto pragmatico e scritto nella lingua che si parla nelle aziende italiane, è la cifra caratterizzante di questo libro.
Project Management per Comuni Mortali
FAVARI E
2021-01-01
Abstract
Il project manager che opera per organizzazioni italiane si trova ad affrontare problemi specifici di cui, spesso, non si trova traccia nei testi e negli standard internazionali, perché questi ultimi sono noti e si sono sviluppati principalmente nella scuola inglese ed americana, e perché, nell’assoluta maggioranza dei casi, la trattazione viene mantenuta ad alto livello e non entra nei casi specifici dell’applicazione quotidiana. In questo testo l’autore - che è stato e continua ad essere project manager sui progetti nei settori più diversi, oltre che docente universitario – ha raccolto la sua esperienza relativa alla gestione dei progetti nelle organizzazioni italiane, con un punto di vista privilegiato che viene dal suo aver gestito progetti internazionali nelle industry più diverse (infrastrutture, automazione, ricerca e sviluppo, ICT, change management) ed avendo avuto come interlocutori in tutta la supply chain di questi progetti, dalle funzioni più operative al top management, da fornitori a clienti finali. I problemi che si riscontrano nella quotidianità sono spesso molto modesti se confrontati con quelli descritti nei testi classici di project management, anche se ricorrenti ed estremamente critici per i progetti, come, ad esempio la mancanza di obiettivi chiari, il multitasking di gran parte dello staff di progetto, un budget chiaramente insufficiente già all’avvio del progetto e budget non ben identificato per la gestione dei rischi ed eventi incerti (che invece sono alla base della gestione dei progetti), gravi carenze nell’assunzione delle decisioni, mancanza nell’affrontare i problemi anche più evidenti e ricorrenti, e così via. La trattazione dell’autore, pur facendo riferimento ai framework internazionali di project management, non si vergogna di scendere nel merito dei problemi più pratici classici del contesto italiano, cercandone le radici e proponendo delle soluzioni o, comunque, consigliando il lettore nell’affrontare queste situazioni. Questo tipo di approccio nella trattazione, molto pragmatico e scritto nella lingua che si parla nelle aziende italiane, è la cifra caratterizzante di questo libro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
PM Libro.pdf
Accesso riservato
Dimensione
3.81 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.81 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.