Il contributo affronta lo studio della veduta prospettica di Milano realizzata da Nunzio Galizia e dedicata a Giuliano Gosellini (segretario del Consiglio Segreto dello Stato di Milano) in occasione unico esemplare presso la Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco. Sebbefuori le porte urbane, i fuochi che distruggono oggetti e indumenti infetti, le capanne che le cronache ricordano essere state costruite per gli ammalati, i fopponi (cimiteri improvvisati) e le croci Madonna, i santi Ambrogio, Pietro, Rocco, Sebastiano e Cristoforo) che la sovrasta e la libera, tra nembi di luce e nubi sorvolate da angeli.
Nunzio Galizia e la veduta prospettica di “Milano liberata dalla peste” (1578)
Francesco Repishti
2021-01-01
Abstract
Il contributo affronta lo studio della veduta prospettica di Milano realizzata da Nunzio Galizia e dedicata a Giuliano Gosellini (segretario del Consiglio Segreto dello Stato di Milano) in occasione unico esemplare presso la Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco. Sebbefuori le porte urbane, i fuochi che distruggono oggetti e indumenti infetti, le capanne che le cronache ricordano essere state costruite per gli ammalati, i fopponi (cimiteri improvvisati) e le croci Madonna, i santi Ambrogio, Pietro, Rocco, Sebastiano e Cristoforo) che la sovrasta e la libera, tra nembi di luce e nubi sorvolate da angeli.File | Dimensione | Formato | |
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