There is a point where training of the architect and education of the child meet. Criticism has never questioned such a point that keeps Froebel and Bauhaus together: the contribution of these two moments to the construction of what we call language of modernity is clearly evident. The purpose of this essay is understanding how the pedagogic and progressive function of such convergence, which has its primary base point in geometric abstraction but its purpose in design and educational action, has finally removed the spiritual component inherent in abstraction. In other words, it is as though the linguistic combinatorial process, or the insistence on the configurational possibilities of a language reduced to few elementary signs whose sense lies in the world, had sterilized the mystical power of abstraction. Such considerations crossbreed with the issue of language understood in a speculative, figurative, verbal, as well as social, broad sense and justify the need to address language in an issue devoted to the relationships between school and architecture.

C’è un punto dove formazione dell’architetto e del fanciullo si incontrano. È un punto mai messo in dubbio dalla critica e tiene insieme Froebel e Bauhaus: la concorrenza di questi due momenti nella costruzione di quello che chiamiamo linguaggio della modernità appare evidente. Ciò di cui qui si vuole provare a ragionare è come la funzione pedagogica e progressiva di tale convergenza, che ha il suo punto di stazione privilegiato nell’astrazione geometrica ma il suo fine nell’azione progettuale e educativa, abbia finito con il rimuovere la componente spirituale propria dell’astrazione. In altre parole è come se il processo combinatorio di tipo linguistico avesse reciso il portato mistico dell’astrazione. Queste considerazioni si intrecciano con la questione del linguaggio intesa in senso lato, speculativo, figurativo, verbale, ma anche sociale e danno ragione del perché occuparsi di linguaggio in un numero dedicato alle relazioni tra scuola e architettura.

Linguaggio e astrazione

Elvio Manganaro
2021-01-01

Abstract

There is a point where training of the architect and education of the child meet. Criticism has never questioned such a point that keeps Froebel and Bauhaus together: the contribution of these two moments to the construction of what we call language of modernity is clearly evident. The purpose of this essay is understanding how the pedagogic and progressive function of such convergence, which has its primary base point in geometric abstraction but its purpose in design and educational action, has finally removed the spiritual component inherent in abstraction. In other words, it is as though the linguistic combinatorial process, or the insistence on the configurational possibilities of a language reduced to few elementary signs whose sense lies in the world, had sterilized the mystical power of abstraction. Such considerations crossbreed with the issue of language understood in a speculative, figurative, verbal, as well as social, broad sense and justify the need to address language in an issue devoted to the relationships between school and architecture.
2021
C’è un punto dove formazione dell’architetto e del fanciullo si incontrano. È un punto mai messo in dubbio dalla critica e tiene insieme Froebel e Bauhaus: la concorrenza di questi due momenti nella costruzione di quello che chiamiamo linguaggio della modernità appare evidente. Ciò di cui qui si vuole provare a ragionare è come la funzione pedagogica e progressiva di tale convergenza, che ha il suo punto di stazione privilegiato nell’astrazione geometrica ma il suo fine nell’azione progettuale e educativa, abbia finito con il rimuovere la componente spirituale propria dell’astrazione. In altre parole è come se il processo combinatorio di tipo linguistico avesse reciso il portato mistico dell’astrazione. Queste considerazioni si intrecciano con la questione del linguaggio intesa in senso lato, speculativo, figurativo, verbale, ma anche sociale e danno ragione del perché occuparsi di linguaggio in un numero dedicato alle relazioni tra scuola e architettura.
Linguaggio dell'architettura
Astrazione
Processi combinatori
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1191953
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