L’adozione della metodologia Life Cycle Assessment (LCA) nella valutazione di progetti di realizzazione di nuove opere o di modifica di opere esistenti può essere uno strumento di supporto alle decisioni utile nell’orientare scelte progettuali o di investimento. In questo studio è stato preso in esame un progetto di adeguamento e potenziamento di un impianto di depurazione con processo convenzionale a fanghi attivi. Il progetto di base, che costituisce il sistema di riferimento ai fini dell’LCA, è stato formulato tenendo conto dei requisiti minimi da soddisfare in termini di abitanti equivalenti serviti e carico organico trattato, che consentono di adeguare il servizio di raccolta e trattamento a quanto previsto dalla normativa di settore. È stata valutata, attraverso una LCA di tipo comparativo, la differenza degli impatti ambientali tra il progetto di base e un progetto migliorativo; ai fini della valutazione sono stati inclusi i soli interventi/ modifiche/opere del progetto migliorativo proposto che si differenziano rispetto al progetto di base, escludendo le parti in comune e considerando le sole fasi di costruzione delle opere (utilizzo di materiali e trasporti) e di vita utile dell’impianto in seguito all’adeguamento (consumi energetici, rifiuti prodotti ed emissioni in ambiente). Il progetto proposto prevede una serie di interventi relativi ad aspetti impiantistici, tecnologici e strutturali volti a ottimizzare le prestazioni dell’impianto, che hanno implicazioni anche sotto il profilo energetico e ambientale. I miglioramenti previsti sono stati analizzati singolarmente e questo ha consentito di individuare quelli che maggiormente contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale complessivo del progetto considerando l’intero periodo di operatività dell’impianto. L’analisi ha confermato la sostanziale riduzione degli impatti ambientali grazie alle migliorie introdotte, prodotta in particolare dagli interventi sul comparto biologico che comportano una riduzione dei quantitativi di fango prodotti e smaltiti, dagli interventi di ottimizzazione della linea biogas con l’inserimento della cogenerazione e dalla riduzione dei consumi elettrici totali dell’impianto.
Analisi LCA a supporto di un progetto di adeguamento di un impianto di depurazione
Pantini S.;Bellan M.;Rigamonti L.
2021-01-01
Abstract
L’adozione della metodologia Life Cycle Assessment (LCA) nella valutazione di progetti di realizzazione di nuove opere o di modifica di opere esistenti può essere uno strumento di supporto alle decisioni utile nell’orientare scelte progettuali o di investimento. In questo studio è stato preso in esame un progetto di adeguamento e potenziamento di un impianto di depurazione con processo convenzionale a fanghi attivi. Il progetto di base, che costituisce il sistema di riferimento ai fini dell’LCA, è stato formulato tenendo conto dei requisiti minimi da soddisfare in termini di abitanti equivalenti serviti e carico organico trattato, che consentono di adeguare il servizio di raccolta e trattamento a quanto previsto dalla normativa di settore. È stata valutata, attraverso una LCA di tipo comparativo, la differenza degli impatti ambientali tra il progetto di base e un progetto migliorativo; ai fini della valutazione sono stati inclusi i soli interventi/ modifiche/opere del progetto migliorativo proposto che si differenziano rispetto al progetto di base, escludendo le parti in comune e considerando le sole fasi di costruzione delle opere (utilizzo di materiali e trasporti) e di vita utile dell’impianto in seguito all’adeguamento (consumi energetici, rifiuti prodotti ed emissioni in ambiente). Il progetto proposto prevede una serie di interventi relativi ad aspetti impiantistici, tecnologici e strutturali volti a ottimizzare le prestazioni dell’impianto, che hanno implicazioni anche sotto il profilo energetico e ambientale. I miglioramenti previsti sono stati analizzati singolarmente e questo ha consentito di individuare quelli che maggiormente contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale complessivo del progetto considerando l’intero periodo di operatività dell’impianto. L’analisi ha confermato la sostanziale riduzione degli impatti ambientali grazie alle migliorie introdotte, prodotta in particolare dagli interventi sul comparto biologico che comportano una riduzione dei quantitativi di fango prodotti e smaltiti, dagli interventi di ottimizzazione della linea biogas con l’inserimento della cogenerazione e dalla riduzione dei consumi elettrici totali dell’impianto.File | Dimensione | Formato | |
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