Il contributo intende concentrarsi sull’attualità più stretta, ovvero sul transitorio pandemico, che ormai ha sempre meno le caratteristiche di temporaneità e su quanto le conseguneti nuove regole sociali, stiano modificando i nostri modelli di abitabilità degli spazi costruiti. Oggi essi devono essere rimessi in gioco, avviando una loro esplorazione metodologica innovativa, per dare maggiore forza alla ricerca di modelli abitativi socialmente accessibili e per sperimentare ipotesi innovative di suddivisione e riconfigurazione degli ambienti domestici, capaci di superare la retorica delle prescrizioni vigenti, così come la confortevole pigrizia delle abitudini attuali, fattori, entrambi, che dovrebbero essere un punto di partenza flessibile e non un punto di arrivo inamovibile.
Abitare l’intra-pandemia. Gli interni come ritrovata frontiera (incerta) dell’abitare
M. Borsotti
2021-01-01
Abstract
Il contributo intende concentrarsi sull’attualità più stretta, ovvero sul transitorio pandemico, che ormai ha sempre meno le caratteristiche di temporaneità e su quanto le conseguneti nuove regole sociali, stiano modificando i nostri modelli di abitabilità degli spazi costruiti. Oggi essi devono essere rimessi in gioco, avviando una loro esplorazione metodologica innovativa, per dare maggiore forza alla ricerca di modelli abitativi socialmente accessibili e per sperimentare ipotesi innovative di suddivisione e riconfigurazione degli ambienti domestici, capaci di superare la retorica delle prescrizioni vigenti, così come la confortevole pigrizia delle abitudini attuali, fattori, entrambi, che dovrebbero essere un punto di partenza flessibile e non un punto di arrivo inamovibile.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rigenerare periferie fragili_MB.pdf
Accesso riservato
Descrizione: saggio completo in volume
:
Publisher’s version
Dimensione
1.19 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.19 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.