Progettisti a fumetti: quando la nona arte parla di progetto

In these years the comics are living, despite the fact that they are still a niche genre in some aspects, a moment of extreme editorial vivacity that underlines the connections between these narrative languages and the world of design and architecture. This never one-way influence has its roots in the history of architecture itself, which, starting in the 60s with Archigram and before that with Le Corbusier, faces the theme of linguistic hybridization and gives life to archi-comics and infographic comics. ‘Comics biographies’ are, in the heterogeneous current editorial production, of particular interest from the representational point of view.This is a sub-genre in strong expansion, which mainly involves the world of music and art, the latter thanks to the recent series proposed by the publishing house Centauria, and which in the last ten years has also shown interest in the project sector. Graphic novels dedicated to the work and life of designers such as Le Corbusier, Sottsass, Mies allow interesting reflections on the way of communication and representation of the design process and of their works. Among them, the present research focuses on three biographies published in 2019 and dedicated to three female designers: Eileen Gray, Lina Bo Bardi and Charlotte Perriand.These volumes investigate the lives and work of these women, giving due space to their role in history and interpreting, in different ways, their contribution through drawing and color.

Nonostante il fumetto rappresenti ancora un genere per alcuni aspetti di nicchia, negli ultimi anni si assiste a un momento di estrema vivacità editoriale che sottolinea le connessioni tra questi linguaggi narrativi e il mondo del design e dell’architettura. Quest’influenza, mai a senso unico, affonda le sue radici nella storia dell’architettura stessa, che a partire dagli anni ’60 con gli Archigram e prima con Le Corbusier, si confronta con il tema dell’ibridazione linguistica dando vita ad archi-fumetti e fumetti in- fografici. Nell’eterogenea produzione editoriale attuale risultano di particolare interesse dal punto di vista della rappresentazione le ‘biografie a fumetti’; un sottogenere in forte espansione che coinvolge principalmente il mondo della musica e dell’arte, ma che grazie alla recente collana proposta dalla casa editrice Centauria mostra negli ultimi dieci anni interesse anche verso l’area del progetto. Opere dedicate al lavoro e alla vita di progettisti come Le Corbusier, Sottsass, van der Rohe consentono in- teressanti riflessioni sulla modalità di comunicazione del processo progettuale e di rappresentazione delle opere.Tra queste, la presente ricerca si concentra su tre biografie edite nel 2019, dedicate ad altrettante progettiste: Eileen Gray, Lina Bo Bardi e Charlotte Perriand. Questi volumi indagano vita e lavoro di queste donne, dando il giusto spazio al loro ruolo nella storia e interpretando, in modi differenti, il loro apporto attraverso il disegno e il colore.