Il testo restituisce l’esito di un’attività di ricerca volta ad indagare le sfide che l’accessibilità e l’inclusione pongono al progetto della città nella società contemporanea. Occuparsi di accessibilità e inclusione vuol dire creare un ambiente più confortevole alla vita delle persone, in cui il maggior numero di esse possa partecipare attivamente alla vita sociale, sentirsi protetta, accedere a luoghi, attività e servizi. Come trasformare gli spazi urbani per migliorare la qualità della vita di tutti, favorire la sostenibilità e la resilienza dell’ambiente urbano? Progettare città accessibili a tutti significa sapersi confrontare con questioni di natura multidisciplinare, attinenti all’architettura, all’urbanistica, al sociale, alla sanità, alla cultura, all’economia, ecc. Obiettivo del testo è mettere a sistema le numerose questioni relative al tema degli spazi pubblici e dell’inclusione andando a definire un approccio progettuale finalizzato alla redazione di un masterplan per l’accessibilità urbana. Il testo propone approfondimenti teorici sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione urbana, a partire dai riferimenti che negli anni più ne hanno influenzato l’evoluzione, fino alla selezione di esperienze capaci di rappresentare il complesso quadro di riflessioni maturate. Mantova, infine, è stata scelta come occasione per verificare quanto i concetti espressi potessero davvero orientare il progetto dello spazio pubblico per valorizzare l’ambiente, la cultura, l’eredità storico-architettonica, il turismo, gli ambiti della quotidianità e la continua evoluzione degli spazi e della società che li abita. Il testo è poi attraversato da una sequenza di fotografie che ritraggono alcune delle molteplici forme che lo spazio urbano assume, cercando di indagare la relazione tra le persone e il contesto: si possono trovare luoghi particolarmente ricchi di presenze storico-identitarie, luoghi abbandonati, spazi che mettono in connessione elementi urbani differenti, luoghi fortemente personalizzati da chi vi abita, spazi anonimi. Tutte situazioni da rileggere per cogliere le potenzialità del progetto dell’accessibilità e dell’inclusione.
Città inclusiva e senza limiti. Progettare luoghi per le persone nella società contemporanea.
Campioli, Stefania
2020-01-01
Abstract
Il testo restituisce l’esito di un’attività di ricerca volta ad indagare le sfide che l’accessibilità e l’inclusione pongono al progetto della città nella società contemporanea. Occuparsi di accessibilità e inclusione vuol dire creare un ambiente più confortevole alla vita delle persone, in cui il maggior numero di esse possa partecipare attivamente alla vita sociale, sentirsi protetta, accedere a luoghi, attività e servizi. Come trasformare gli spazi urbani per migliorare la qualità della vita di tutti, favorire la sostenibilità e la resilienza dell’ambiente urbano? Progettare città accessibili a tutti significa sapersi confrontare con questioni di natura multidisciplinare, attinenti all’architettura, all’urbanistica, al sociale, alla sanità, alla cultura, all’economia, ecc. Obiettivo del testo è mettere a sistema le numerose questioni relative al tema degli spazi pubblici e dell’inclusione andando a definire un approccio progettuale finalizzato alla redazione di un masterplan per l’accessibilità urbana. Il testo propone approfondimenti teorici sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione urbana, a partire dai riferimenti che negli anni più ne hanno influenzato l’evoluzione, fino alla selezione di esperienze capaci di rappresentare il complesso quadro di riflessioni maturate. Mantova, infine, è stata scelta come occasione per verificare quanto i concetti espressi potessero davvero orientare il progetto dello spazio pubblico per valorizzare l’ambiente, la cultura, l’eredità storico-architettonica, il turismo, gli ambiti della quotidianità e la continua evoluzione degli spazi e della società che li abita. Il testo è poi attraversato da una sequenza di fotografie che ritraggono alcune delle molteplici forme che lo spazio urbano assume, cercando di indagare la relazione tra le persone e il contesto: si possono trovare luoghi particolarmente ricchi di presenze storico-identitarie, luoghi abbandonati, spazi che mettono in connessione elementi urbani differenti, luoghi fortemente personalizzati da chi vi abita, spazi anonimi. Tutte situazioni da rileggere per cogliere le potenzialità del progetto dell’accessibilità e dell’inclusione.File | Dimensione | Formato | |
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