The contribution analyzes the building affairs of some Milanese cinemas, in particular those realized or attributed to the architect Alessandro Rimini, since the beginning of the twentieth century until the 1950s. The goal is to shine a light over the autorship question that – even in the case of an established professional, well-accredited by bibliography – oftentimes results quite dif cult to settle. The project for a cinema, as a matter of fact, is a product of different disciplinary skills that force us to increase the number of actors involved, therefore inviting us to reconsider some interpretative keys in the analysis of twentieth century architecture.
Il contributo analizza le vicende edilizie di alcune sale cinematogra che milanesi – e in particolare di quelle realizzate o comunque attribuite all’architetto Alessandro Rimini – in un arco cronologico che si estende dall’inizio del secolo agli anni ’50 del Novecento. L’obiettivo è quello di puntare l’attenzione sulla questione dell’autorialità che, anche nel caso di un professionista accreditato da una bibliogra a consolidata, risulta talvolta di incerta de nizione. Il progetto di una sala cinematogra ca è infatti il prodotto di competenze disciplinari diverse che costringono ad allargare la rosa degli attori in gioco, invitandoci a riconsiderare alcune chiavi interpretative nell’analisi dell’architettura del xx secolo.
Alessandro Rimini e gli altri: le sale milanesi e la questione dell'autorialità
Giovanna D'Amia
2020-01-01
Abstract
The contribution analyzes the building affairs of some Milanese cinemas, in particular those realized or attributed to the architect Alessandro Rimini, since the beginning of the twentieth century until the 1950s. The goal is to shine a light over the autorship question that – even in the case of an established professional, well-accredited by bibliography – oftentimes results quite dif cult to settle. The project for a cinema, as a matter of fact, is a product of different disciplinary skills that force us to increase the number of actors involved, therefore inviting us to reconsider some interpretative keys in the analysis of twentieth century architecture.File | Dimensione | Formato | |
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