Il contributo presenta un progetto elaborato da Città metropolitana di Milano nel quadro del PON Legalità con la previsione del recupero di uno stabile da destinare a strutture per l'accoglienza nel quartiere periferico di Ponte Lambro. Una parte degli alloggi ospiterà alcuni minori stranieri non accompagnati, attraverso un programma culturale e di inclusione abitativa e lavorativa che prevede l'inserimento dei giovani in un percorso di apprendimento delle tecniche edilizie finalizzate all'auto-recupero degli spazi da abitare. Due sono le tesi sostenute in riferimento a questo studio di caso. La prima, che i processi di risanamento del patrimonio possano diventare strumento di integrazione, contribuendo, insieme alla definizione di un futuro differente per gli spazi esistenti, alla costruzione di nuovi percorsi di cittadinanza. La seconda tesi è legata al più ampio progetto in cui l'intervento si inserisce: il disegno di riqualificazione delle periferie che, a partire dal 2017 con il programma dal 2017 con il programma "Welfare metropolitano e rigenerazione urbana", ha introdotto sul territorio metropolitano milanese un programma in rete tra più tra più Comuni in cui i temi Dante Iamro si interfaccia territoriali sono strettamente integrati con quelli sociali. In questa cornice il progetto su Ponte Lambro si interfaccia con gli interventi in corso nei Comuni limitrofi, configurandosi come un ulteriore nodo della rete di welfare che Citta metropolitana sta realizzando entro una visione unitaria di infrastrutturazione sociale, urbana, culturale delle periferie metropolitane.
La periferia come luogo di inclusione e come cardine per un disegno di welfare. Una visione al futuro per Ponte Lambro
N. Pezzoni
2021-01-01
Abstract
Il contributo presenta un progetto elaborato da Città metropolitana di Milano nel quadro del PON Legalità con la previsione del recupero di uno stabile da destinare a strutture per l'accoglienza nel quartiere periferico di Ponte Lambro. Una parte degli alloggi ospiterà alcuni minori stranieri non accompagnati, attraverso un programma culturale e di inclusione abitativa e lavorativa che prevede l'inserimento dei giovani in un percorso di apprendimento delle tecniche edilizie finalizzate all'auto-recupero degli spazi da abitare. Due sono le tesi sostenute in riferimento a questo studio di caso. La prima, che i processi di risanamento del patrimonio possano diventare strumento di integrazione, contribuendo, insieme alla definizione di un futuro differente per gli spazi esistenti, alla costruzione di nuovi percorsi di cittadinanza. La seconda tesi è legata al più ampio progetto in cui l'intervento si inserisce: il disegno di riqualificazione delle periferie che, a partire dal 2017 con il programma dal 2017 con il programma "Welfare metropolitano e rigenerazione urbana", ha introdotto sul territorio metropolitano milanese un programma in rete tra più tra più Comuni in cui i temi Dante Iamro si interfaccia territoriali sono strettamente integrati con quelli sociali. In questa cornice il progetto su Ponte Lambro si interfaccia con gli interventi in corso nei Comuni limitrofi, configurandosi come un ulteriore nodo della rete di welfare che Citta metropolitana sta realizzando entro una visione unitaria di infrastrutturazione sociale, urbana, culturale delle periferie metropolitane.| File | Dimensione | Formato | |
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