Il tema del recupero dei patrimoni pubblici lungo linee di turismo lento come ciclovie o cammini è oggi sempre più rilevante e attuale. Prova ne sono le tante iniziative in Europa, ma anche alcune recenti esperienze italiane come il bando dell’Agenzia del Demanio del 2017, Valore Paese – Cammini e Percorsi. Parliamo di Turismi Sportivi Itineranti (TSI), ovvero trekking, cicloturismi e cammini. Si tratta di declinazioni turistiche di pratiche che hanno radici sportive, che attraversano territori vasti e che necessitano di servizi di accoglienza, supporto, assistenza. Nei territori rurali di margine, se i sentieri attrezzati fossero ripensati assieme ad opportuni servizi (oggi carenti), si potrebbero aprire nuovi scenari di sviluppo sostenibile e diffuso. Nell’ambito di influenza di questi sentieri si trovano edifici pubblici abbandonati o sottoutilizzati, che previo recupero architettonico e antisismico potrebbero ospitare servizi di accoglienza, e diventare laboratori di sperimentazione per l’implementazione di un modello occupazionale innovativo ed inclusivo. I sentieri vengono visti, dunque, come risorse strategiche per aiutare la ripresa della vita sociale ed economica nei territori rurali delle aree interne. Il contributo, a partire dallo studio di alcuni primi casi applicativi, riporta alcuni iniziali ragionamenti sul potenziale rigenerativo del TSI e su possibili forme attraverso le quali avviare servizi a supporto, non solo del TSI, ma anche della vita delle comunità locali.

Ripartire dall'Osso. Nuovi turismi rigenerativi per i territori rurali di margine.

Dezio Catherine;Giudici Diana
2021-01-01

Abstract

Il tema del recupero dei patrimoni pubblici lungo linee di turismo lento come ciclovie o cammini è oggi sempre più rilevante e attuale. Prova ne sono le tante iniziative in Europa, ma anche alcune recenti esperienze italiane come il bando dell’Agenzia del Demanio del 2017, Valore Paese – Cammini e Percorsi. Parliamo di Turismi Sportivi Itineranti (TSI), ovvero trekking, cicloturismi e cammini. Si tratta di declinazioni turistiche di pratiche che hanno radici sportive, che attraversano territori vasti e che necessitano di servizi di accoglienza, supporto, assistenza. Nei territori rurali di margine, se i sentieri attrezzati fossero ripensati assieme ad opportuni servizi (oggi carenti), si potrebbero aprire nuovi scenari di sviluppo sostenibile e diffuso. Nell’ambito di influenza di questi sentieri si trovano edifici pubblici abbandonati o sottoutilizzati, che previo recupero architettonico e antisismico potrebbero ospitare servizi di accoglienza, e diventare laboratori di sperimentazione per l’implementazione di un modello occupazionale innovativo ed inclusivo. I sentieri vengono visti, dunque, come risorse strategiche per aiutare la ripresa della vita sociale ed economica nei territori rurali delle aree interne. Il contributo, a partire dallo studio di alcuni primi casi applicativi, riporta alcuni iniziali ragionamenti sul potenziale rigenerativo del TSI e su possibili forme attraverso le quali avviare servizi a supporto, non solo del TSI, ma anche della vita delle comunità locali.
2021
Le politiche regionali, la coesione, le aree interne e marginali.
turismo rigenerativo; patrimonio; aree interne
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