Da svariati anni, è risaputo, l’Italia ricopre una posizione di tutto rispetto per quanto riguarda il settore dell’illuminazione. Questo rimane vero nonostante tutte le derive negative di questi ultimi anni: la crisi, le acquisizioni di marchi storici da parte di gruppi internazionali e, non per ultimo, la pandemia che ha colpito il mondo in questo tribolatissimo 2020. Non è necessario discutere di che posto ricopra il belpaese nella classifica dei produttori di apparecchi di illuminazione, possiamo dire che il comparto lighting ha ancora qualcosa da offrire a coloro che vogliono intraprendere questa bellissima professione. Con l’andare degli anni il ruolo del lighting designer sta divenendo più noto e, se anche è vero che c’è ancora molta strada da fare, non si può negare che ci sia maggiore consapevolezza rispetto al mondo dell’illuminazione rispetto a solo una decina di anni fa. Anche la presenza della materia nei vari atenei d’Italia si è fatta più importante. Se una volta era possibile contare solo su brevi corsi nell’ambito della fisica generale (o di illuminotecnica per i più fortunati), oggi in numerose università la materia è approcciata e insegnata nei suoi molteplici aspetti. Anche qui, la situazione è tutt’altro che ottimale e la difficoltà generalizzata della scuola italiana non aiuta; tuttavia, sono presenti numerosi focolai, dei “ bagliori nel buio”.
Teaching light during the lock-down
Andrea Siniscalco
2021-01-01
Abstract
Da svariati anni, è risaputo, l’Italia ricopre una posizione di tutto rispetto per quanto riguarda il settore dell’illuminazione. Questo rimane vero nonostante tutte le derive negative di questi ultimi anni: la crisi, le acquisizioni di marchi storici da parte di gruppi internazionali e, non per ultimo, la pandemia che ha colpito il mondo in questo tribolatissimo 2020. Non è necessario discutere di che posto ricopra il belpaese nella classifica dei produttori di apparecchi di illuminazione, possiamo dire che il comparto lighting ha ancora qualcosa da offrire a coloro che vogliono intraprendere questa bellissima professione. Con l’andare degli anni il ruolo del lighting designer sta divenendo più noto e, se anche è vero che c’è ancora molta strada da fare, non si può negare che ci sia maggiore consapevolezza rispetto al mondo dell’illuminazione rispetto a solo una decina di anni fa. Anche la presenza della materia nei vari atenei d’Italia si è fatta più importante. Se una volta era possibile contare solo su brevi corsi nell’ambito della fisica generale (o di illuminotecnica per i più fortunati), oggi in numerose università la materia è approcciata e insegnata nei suoi molteplici aspetti. Anche qui, la situazione è tutt’altro che ottimale e la difficoltà generalizzata della scuola italiana non aiuta; tuttavia, sono presenti numerosi focolai, dei “ bagliori nel buio”.| File | Dimensione | Formato | |
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