La diffusa cattiva qualità dell’abitare che contraddistingue molti territori nel nostro paese è spesso strettamente legata a ciò che sta fuori dallo spazio domestico: spazi aperti di prossimità non di rado ridotti a stalli di sosta per le auto; servizi collettivi, quando presenti, con un carattere introverso rispetto l’intorno. Per perseguire gli obiettivi congiunti di una maggiore equità sociale e di riconversione ecologica, il contributo propone di attivare progetti di trasformazione dello spazio aperto di prossimità relativo a strade, parcheggi e servizi collettivi. È necessario operare una de-specializzazione delle strade locali, con la perimetrazione di ampie zone a 20-30 km/h e di zone a precedenza ciclabile e pedonale, progressivamente modificate attraverso una maggiore articolazione delle sezioni stradali. Vanno messe in campo azioni di rinverdimento di superfici asfaltate e a parcheggio al fine di migliorarne sia il comportamento idraulico e termico, sia l’utilizzazione – anche in forma temporanea. È importante potenziare e migliorare la connessione tra i luoghi dei servizi e i tessuti entro cui sono inseriti, nonché definire più ampi spazi esterni di pertinenza, ove è possibile svolgere funzioni scolastiche, culturali, ricreative e sportive all’esterno: un tema centrale anche in relazione ai temi della salute pubblica emersi con forza con l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Strade, parcheggi e spazi di risulta: ridisegno del suolo e benessere ambientale nelle aree urbane fragili
A. Lanzani;A. Longo;C. Renzoni;F. Zanfi
2021-01-01
Abstract
La diffusa cattiva qualità dell’abitare che contraddistingue molti territori nel nostro paese è spesso strettamente legata a ciò che sta fuori dallo spazio domestico: spazi aperti di prossimità non di rado ridotti a stalli di sosta per le auto; servizi collettivi, quando presenti, con un carattere introverso rispetto l’intorno. Per perseguire gli obiettivi congiunti di una maggiore equità sociale e di riconversione ecologica, il contributo propone di attivare progetti di trasformazione dello spazio aperto di prossimità relativo a strade, parcheggi e servizi collettivi. È necessario operare una de-specializzazione delle strade locali, con la perimetrazione di ampie zone a 20-30 km/h e di zone a precedenza ciclabile e pedonale, progressivamente modificate attraverso una maggiore articolazione delle sezioni stradali. Vanno messe in campo azioni di rinverdimento di superfici asfaltate e a parcheggio al fine di migliorarne sia il comportamento idraulico e termico, sia l’utilizzazione – anche in forma temporanea. È importante potenziare e migliorare la connessione tra i luoghi dei servizi e i tessuti entro cui sono inseriti, nonché definire più ampi spazi esterni di pertinenza, ove è possibile svolgere funzioni scolastiche, culturali, ricreative e sportive all’esterno: un tema centrale anche in relazione ai temi della salute pubblica emersi con forza con l’emergenza sanitaria da Covid-19.File | Dimensione | Formato | |
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