Il contributo avanza un'interpretazione geografico-spaziale della crisi in corso. L'ipotesi è che l'emergenza pandemica, combinandosi e accelerando tendenze almeno in parte già esistenti, induca un profondo contraccolpo spazio-temporale sul mondo e che tale urto tenda a riverberarsi in forme inedite sull'insieme delle componenti - urbane e territoriali, regionali e statuali - che sostanziano l'organizzazione sociale e politica dello spazio. In questa prospettiva, lo scritto ragiona sui rilevanti effetti geopolitici (e geostrategici) sulle città e i territori e su quanto tali effetti possano produrre apprendimento e possano realmente incidere sulla capacità degli attori nel sapersi orientare nel nuovo mondo post-Covid.
Spazialità contese in una congiuntura critica del mondo
M. Bolocan Goldstein
2020-01-01
Abstract
Il contributo avanza un'interpretazione geografico-spaziale della crisi in corso. L'ipotesi è che l'emergenza pandemica, combinandosi e accelerando tendenze almeno in parte già esistenti, induca un profondo contraccolpo spazio-temporale sul mondo e che tale urto tenda a riverberarsi in forme inedite sull'insieme delle componenti - urbane e territoriali, regionali e statuali - che sostanziano l'organizzazione sociale e politica dello spazio. In questa prospettiva, lo scritto ragiona sui rilevanti effetti geopolitici (e geostrategici) sulle città e i territori e su quanto tali effetti possano produrre apprendimento e possano realmente incidere sulla capacità degli attori nel sapersi orientare nel nuovo mondo post-Covid.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
PANDORA Bolocan 2020.pdf
Accesso riservato
:
Publisher’s version
Dimensione
5.33 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.33 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.