L’edificio progettato dall’architetto Libeskind, soprannominato fin dalla sua concezione “il Curvo” per via della particolare forma geometrica, fa parte del più ampio progetto di riqualificazione denominato CityLife e che prevede la rigenerazione dell’area della storica Fiera Campionaria di Milano. La torre prende vita grazie al contributo dell’impresa CMB società cooperativa muratori e braccianti di Carpi, che negli ultimi anni si è confermata leader dell’importante sviluppo verticale delle nostre città. L’ing. Marco Cruciani di CMB ha guidato il suo team nella costruzione delle ultime torri milanesi, dalle torri dell’area Varesine, alla torre Unipol, alla torre Generali e appunto la torre PwC. L’edificio, oggi ufficialmente Torre PwC in quanto sede degli uffici del network internazionale PricewaterhouseCoopers, si caratterizza per la particolare forma architettonica curva disegnata allo scopo di evocare, in un unico concept, l’archetipo della cupola rinascimentale e l’opera scultorea michelangiolesca della Pietà Rondanini della quale ne riprende la curvatura.

Torre Libeskind, Milan, Italy

Salvalai, Graziano
2021-01-01

Abstract

L’edificio progettato dall’architetto Libeskind, soprannominato fin dalla sua concezione “il Curvo” per via della particolare forma geometrica, fa parte del più ampio progetto di riqualificazione denominato CityLife e che prevede la rigenerazione dell’area della storica Fiera Campionaria di Milano. La torre prende vita grazie al contributo dell’impresa CMB società cooperativa muratori e braccianti di Carpi, che negli ultimi anni si è confermata leader dell’importante sviluppo verticale delle nostre città. L’ing. Marco Cruciani di CMB ha guidato il suo team nella costruzione delle ultime torri milanesi, dalle torri dell’area Varesine, alla torre Unipol, alla torre Generali e appunto la torre PwC. L’edificio, oggi ufficialmente Torre PwC in quanto sede degli uffici del network internazionale PricewaterhouseCoopers, si caratterizza per la particolare forma architettonica curva disegnata allo scopo di evocare, in un unico concept, l’archetipo della cupola rinascimentale e l’opera scultorea michelangiolesca della Pietà Rondanini della quale ne riprende la curvatura.
2021
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