Immergersi nella lettura del saggio di Paul B. Preciado, in particolare durante il periodo di confinamento scaturito dalla pandemia di Covid-19, appare profetico sotto molti punti di vista. Primo fra tutti, la perdita di confine tra la sfera pubblica e quella privata a favore di una interiorizzazione sempre più accentuata del mondo domestico, destinato a diventare nell’immaginario del celebre Hugh Hefner ‒ il fondatore e deus ex machina della nota rivista americana «Playboy» ‒ luogo dove si uniscono lavoro e piacere, sistema iperconnesso e progetto comunicativo voyeuristico.

Pornotopia. Playboy: Architettura e sessualità

michela bassanelli
2021-01-01

Abstract

Immergersi nella lettura del saggio di Paul B. Preciado, in particolare durante il periodo di confinamento scaturito dalla pandemia di Covid-19, appare profetico sotto molti punti di vista. Primo fra tutti, la perdita di confine tra la sfera pubblica e quella privata a favore di una interiorizzazione sempre più accentuata del mondo domestico, destinato a diventare nell’immaginario del celebre Hugh Hefner ‒ il fondatore e deus ex machina della nota rivista americana «Playboy» ‒ luogo dove si uniscono lavoro e piacere, sistema iperconnesso e progetto comunicativo voyeuristico.
2021
eterotopia; architettura; interni
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