Durante gli ultimi decenni le città svizzere sono cresciute con forte rapidità attraendo abitanti, capitali e generando nuove opportunità di lavoro. La percentuale della popolazione urbana è passata dal 63%, registrato nel 1980, a quasi l’80% dei nostri giorni. Anche gli investimenti si sono coagulati nelle zone urbane con uno spiccato protagonismo delle quattro aree metropolitane di Zurigo, Berna, Basilea e Losanna/Ginevra. Tuttavia, i numeri mostrano solo un aspetto di questo complesso processo: più rilevanti degli incrementi demografici o economici sono quelli culturali che evocano una vera e propria rinascita delle città e dell’abitare urbano. I valori e gli stereotipi legati alla bucolica vita immersa nella natura, così radicati nella società svizzera, si sono poco alla volta stemperati a favore delle qualità civiche espresse dalle città sempre più abitabili, accessibili e familiari. Anche la cultura architettonica ha rispecchiato questa nuova prospettiva con una rinnovata centralità del tema residenziale. Il progetto per la casa è tornato a rivestire un ruolo trainante nella produzione edilizia e di sperimentazione e innovazione nella riflessione disciplinare. In questo breve testo proverò a condividere alcune considerazioni su quali siano gli aspetti più significativi di questa nuova stagione dell’architettura svizzera, ragionando sul tema della residenza urbana esemplificata, nelle pagine che seguiranno, dalle opere di Mathis Kamplade e Käferstein & Meister, selezionate, con non poche difficoltà, tra i molti esempi a nostra disposizione.

Abitare in città. Kaferstein & Meister Architecten. Mathis + Kamplade Architekten.

magni camillo
2020-01-01

Abstract

Durante gli ultimi decenni le città svizzere sono cresciute con forte rapidità attraendo abitanti, capitali e generando nuove opportunità di lavoro. La percentuale della popolazione urbana è passata dal 63%, registrato nel 1980, a quasi l’80% dei nostri giorni. Anche gli investimenti si sono coagulati nelle zone urbane con uno spiccato protagonismo delle quattro aree metropolitane di Zurigo, Berna, Basilea e Losanna/Ginevra. Tuttavia, i numeri mostrano solo un aspetto di questo complesso processo: più rilevanti degli incrementi demografici o economici sono quelli culturali che evocano una vera e propria rinascita delle città e dell’abitare urbano. I valori e gli stereotipi legati alla bucolica vita immersa nella natura, così radicati nella società svizzera, si sono poco alla volta stemperati a favore delle qualità civiche espresse dalle città sempre più abitabili, accessibili e familiari. Anche la cultura architettonica ha rispecchiato questa nuova prospettiva con una rinnovata centralità del tema residenziale. Il progetto per la casa è tornato a rivestire un ruolo trainante nella produzione edilizia e di sperimentazione e innovazione nella riflessione disciplinare. In questo breve testo proverò a condividere alcune considerazioni su quali siano gli aspetti più significativi di questa nuova stagione dell’architettura svizzera, ragionando sul tema della residenza urbana esemplificata, nelle pagine che seguiranno, dalle opere di Mathis Kamplade e Käferstein & Meister, selezionate, con non poche difficoltà, tra i molti esempi a nostra disposizione.
2020
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