È tutta questione di tempi. Quel mondo ordinato e scandito da tempi quotidiani (otto ore di lavoro, lunghi spostamenti, poi ferie e tempo libero), dalle stagioni della vita (occupazione poi pensionamento), da stipendio e risparmio (vita di lavoro e di sacrificio, di compromesso e di abnegazione e poi vita liberata dal lavoro in cui ci si può finalmente dedicare ai viaggi e alle proprie passioni) è almeno in parte finito. Non si sono solo allungati il tempo e l’aspettativa di vita, ma si sta ridefinendo un continuum di vita e di lavoro intrecciati, che potenzialmente perdurano fino all’età più avanzata. È sempre stato così per le professioni intellettuali e creative, ma oggi tende a esserlo anche per quasi tutte le altre.
L'Italia del quarto d'ora: ripensare i ritmi a partire dalle città medie
Elena Granata
2020-01-01
Abstract
È tutta questione di tempi. Quel mondo ordinato e scandito da tempi quotidiani (otto ore di lavoro, lunghi spostamenti, poi ferie e tempo libero), dalle stagioni della vita (occupazione poi pensionamento), da stipendio e risparmio (vita di lavoro e di sacrificio, di compromesso e di abnegazione e poi vita liberata dal lavoro in cui ci si può finalmente dedicare ai viaggi e alle proprie passioni) è almeno in parte finito. Non si sono solo allungati il tempo e l’aspettativa di vita, ma si sta ridefinendo un continuum di vita e di lavoro intrecciati, che potenzialmente perdurano fino all’età più avanzata. È sempre stato così per le professioni intellettuali e creative, ma oggi tende a esserlo anche per quasi tutte le altre.File | Dimensione | Formato | |
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