La questione della “tecnica” e della “costruzione” dell’architettura non è un tema che emerge da subito guardando le architetture di Antonio Monestiroli, esposte e rappresentate in tutto il loro valore nella mostra che si è tenuta alla Scuola di Architettura AUIC del Politecnico di Milano nel febbraio-marzo 2019. Molti indizi fanno riflettere su questi temi ricorrenti (tecnica, costruzione) che appartengono a una dimensione profonda dell’opera di Monestiroli, non da subito formalisticamente evidente. Ma un rapporto allusivo corre tra i termini di costruzione, tecnica e città, fino all’impegno didattico concreto in un nuovo Corso di Studi, da lui voluto come Preside, denominato appunto “Architettura delle costruzioni”.
Ricordo di Antonio Monestiroli (1940-2019)
L. Monica
2020-01-01
Abstract
La questione della “tecnica” e della “costruzione” dell’architettura non è un tema che emerge da subito guardando le architetture di Antonio Monestiroli, esposte e rappresentate in tutto il loro valore nella mostra che si è tenuta alla Scuola di Architettura AUIC del Politecnico di Milano nel febbraio-marzo 2019. Molti indizi fanno riflettere su questi temi ricorrenti (tecnica, costruzione) che appartengono a una dimensione profonda dell’opera di Monestiroli, non da subito formalisticamente evidente. Ma un rapporto allusivo corre tra i termini di costruzione, tecnica e città, fino all’impegno didattico concreto in un nuovo Corso di Studi, da lui voluto come Preside, denominato appunto “Architettura delle costruzioni”.File | Dimensione | Formato | |
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