A seguito del Decreto Legge del 2016 “Misure urgenti per interventi nel territorio”, Coni Servizi Spa ha dato vita a una serie di progetti per la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi nelle aree svantaggiate di Roma, con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti nella periferia urbana. Nel 2017 è stato aperto un bando di gara per i servizi di progettazione di playground per la riqualificazione di alcune aree distribuite tra 15 municipi romani: tra queste, quattro vinte dallo studio Abad Architetti hanno già visto la realizzazione. Un filo conduttore unisce la progettazione di questi quattro playground, nel tentativo di restituire delle forme planimetriche improntate all’organicità delle morfologie, quasi a trasformare le attrezzature installate in organismi viventi che definiscono l’identità dei luoghi attraverso il loro utilizzo da parte della cittadinanza. Composizioni armoniche, dalle curve morbide e sinuose, che tentano un’integrazione non conflittuale con la ruvidità e l’incompiutezza del paesaggio suburbano in cui si innestano, spesso inserendo un limite visivo utile a definire l’identità dell’area di intervento realizzato attraverso l’inserimento di una pista ciclabile che ne delimita il perimetro. All’interno degli interventi, vengono definite aree con diverse vocazioni per tutte le fasce d’età come quelle dedicate al “primo Sport”, dove strutture gioco Kompan sono inserite per costruire nel movimento un nuovo immaginario – la grotta di Aladino, l’altalena, la casetta e il dondolo a bilico con molle – destinato a bambini in età prescolare, mentre altalene, teleferiche e strutture di gioco sono a disposizione per una fruizione più ampia. Ogni parco completa l’offerta ludica con quella sportiva, con campi multisport e percorsi vita. Questi principi, insieme al necessario approccio quartierale e interstiziale, in una visione antipandemica, guidano la ricerca di nuove identità ludiche e sportive.
Roma Primo Sport
A. Bianchi
2020-01-01
Abstract
A seguito del Decreto Legge del 2016 “Misure urgenti per interventi nel territorio”, Coni Servizi Spa ha dato vita a una serie di progetti per la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi nelle aree svantaggiate di Roma, con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti nella periferia urbana. Nel 2017 è stato aperto un bando di gara per i servizi di progettazione di playground per la riqualificazione di alcune aree distribuite tra 15 municipi romani: tra queste, quattro vinte dallo studio Abad Architetti hanno già visto la realizzazione. Un filo conduttore unisce la progettazione di questi quattro playground, nel tentativo di restituire delle forme planimetriche improntate all’organicità delle morfologie, quasi a trasformare le attrezzature installate in organismi viventi che definiscono l’identità dei luoghi attraverso il loro utilizzo da parte della cittadinanza. Composizioni armoniche, dalle curve morbide e sinuose, che tentano un’integrazione non conflittuale con la ruvidità e l’incompiutezza del paesaggio suburbano in cui si innestano, spesso inserendo un limite visivo utile a definire l’identità dell’area di intervento realizzato attraverso l’inserimento di una pista ciclabile che ne delimita il perimetro. All’interno degli interventi, vengono definite aree con diverse vocazioni per tutte le fasce d’età come quelle dedicate al “primo Sport”, dove strutture gioco Kompan sono inserite per costruire nel movimento un nuovo immaginario – la grotta di Aladino, l’altalena, la casetta e il dondolo a bilico con molle – destinato a bambini in età prescolare, mentre altalene, teleferiche e strutture di gioco sono a disposizione per una fruizione più ampia. Ogni parco completa l’offerta ludica con quella sportiva, con campi multisport e percorsi vita. Questi principi, insieme al necessario approccio quartierale e interstiziale, in una visione antipandemica, guidano la ricerca di nuove identità ludiche e sportive.| File | Dimensione | Formato | |
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