Parzialmente crollata dopo la scossa di terremoto che nella notte del 6 aprile 2009 devastò l’aquila, la Basilica di Collemaggio è stata oggetto di un articolato intervento di restauro e ricostruzione. Un’esperienza che ha visto coinvolti gli uffici della locale soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, una sponsorship da parte di ENI che, oltre al finanziamento dell’opera (pari a 14 milioni di euro), ha fornito le proprie competenze tecniche in fase progettuale e di cantiere, un gruppo di supporto alla progettazione costituito da diversi team di ricerca dell’università degli studi dell’Aquila, della Sapienza di Roma e del Politecnico di Milano. Un cantiere di restauro che si contraddistinse attraverso l’adozione di nuove tecnologie innovative per la gestione degli interventi, al fine di salvaguardare uno dei complessi religiosi più importanti della città che sin dal XIII secolo, con la ricorrenza annuale della Perdonanza Celistiniana (dal 2019 riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO), ha contribuito a formare l’identità culturale di una comunità.

Santa Maria di Collemaggio. L'Aquila

L. Cantini
2020-01-01

Abstract

Parzialmente crollata dopo la scossa di terremoto che nella notte del 6 aprile 2009 devastò l’aquila, la Basilica di Collemaggio è stata oggetto di un articolato intervento di restauro e ricostruzione. Un’esperienza che ha visto coinvolti gli uffici della locale soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, una sponsorship da parte di ENI che, oltre al finanziamento dell’opera (pari a 14 milioni di euro), ha fornito le proprie competenze tecniche in fase progettuale e di cantiere, un gruppo di supporto alla progettazione costituito da diversi team di ricerca dell’università degli studi dell’Aquila, della Sapienza di Roma e del Politecnico di Milano. Un cantiere di restauro che si contraddistinse attraverso l’adozione di nuove tecnologie innovative per la gestione degli interventi, al fine di salvaguardare uno dei complessi religiosi più importanti della città che sin dal XIII secolo, con la ricorrenza annuale della Perdonanza Celistiniana (dal 2019 riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO), ha contribuito a formare l’identità culturale di una comunità.
2020
Collemaggio, L'Aquila, progetto di recupero, Europa Nostra
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