Nell’anno 1860, la rivista Zeitschrift für Bauwesen, edita a Berlino, pubblica un lungo articolo dedicato a un forno circolare “a lavoro continuo” per cuocere mattoni costruito a Scholwin, presso Stettino, nel territorio del Regno di Prussia. L’autore è un baumeister tedesco, Friedrich Eduard Hoffmann (1818-1900), che ha avviato l’attività della fornace con Julius Albert Gottlieb Licht (1821-1898), direttore dell’ufficio tecnico della municipalità di Danzica. L’anno successivo, a testimonianza della portata dell’evento per il mondo delle costruzioni, la notizia è ripresa contemporaneamente, in Francia e in Italia, da altri due prestigiosi organi di diffusione della cultura tecnica europea: “Nouvelles Annales de la Construction” e il “Giornale dell’Ingegnere Architetto ed Agronomo”
Da Berlino a Milano, l'invenzione di un edificio-macchina
Federico Bucci
2020-01-01
Abstract
Nell’anno 1860, la rivista Zeitschrift für Bauwesen, edita a Berlino, pubblica un lungo articolo dedicato a un forno circolare “a lavoro continuo” per cuocere mattoni costruito a Scholwin, presso Stettino, nel territorio del Regno di Prussia. L’autore è un baumeister tedesco, Friedrich Eduard Hoffmann (1818-1900), che ha avviato l’attività della fornace con Julius Albert Gottlieb Licht (1821-1898), direttore dell’ufficio tecnico della municipalità di Danzica. L’anno successivo, a testimonianza della portata dell’evento per il mondo delle costruzioni, la notizia è ripresa contemporaneamente, in Francia e in Italia, da altri due prestigiosi organi di diffusione della cultura tecnica europea: “Nouvelles Annales de la Construction” e il “Giornale dell’Ingegnere Architetto ed Agronomo”| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
CB906bucci.pdf
Accesso riservato
:
Publisher’s version
Dimensione
380.22 kB
Formato
Adobe PDF
|
380.22 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


