Oggetto di queste note è una riflessione sul ruolo che il progetto delle aree agricole periurbane può rivestire quale presidio ecologico, ambientale e paesaggistico entro situazioni insediative di frangia. A partire da alcune esperienze progettuali recenti, che si sono confrontate con contesti di frangia diversamente caratterizzati all'interno della regione urbana milanese, si intende mettere in evidenza le ragioni di interesse che rendono strategico – ancor più oggi - un ragionamento sulle aree agricole periurbane. Il contributo in particolare ragiona sulle aree agricole della dispersione a nord di Milano, e sugli ambiti posti a sud-est della città e ricompresi nel Parco Agricolo Sud Milano, come occasione di confronto tra due contesti vicini ma pur dissimili. Si avanzeranno alcune proposte progettuali e procedurali alternative, evidenziando quali sono, più in generale, le resistenze e le inerzie che si oppongono alla rigenerazione degli spazi agricoli. In particolare, l'obiettivo sarà quello di definire una possibile metodologia di lavoro applicabile a differenti contesti che possa dare risposta alle criticità riscontrate sul campo - in termini di fattibilità, di coinvolgimento degli enti locali, di individuazione di una scala ottimale di lavoro - in modo da rendere più efficaci sia gli esiti sia i possibili processi progettuali sempre più articolati e complessi.
Metodologia e progetto: nuove prospettive per le aree agricole periurbane
V. di Martino;C. Parenti
2020-01-01
Abstract
Oggetto di queste note è una riflessione sul ruolo che il progetto delle aree agricole periurbane può rivestire quale presidio ecologico, ambientale e paesaggistico entro situazioni insediative di frangia. A partire da alcune esperienze progettuali recenti, che si sono confrontate con contesti di frangia diversamente caratterizzati all'interno della regione urbana milanese, si intende mettere in evidenza le ragioni di interesse che rendono strategico – ancor più oggi - un ragionamento sulle aree agricole periurbane. Il contributo in particolare ragiona sulle aree agricole della dispersione a nord di Milano, e sugli ambiti posti a sud-est della città e ricompresi nel Parco Agricolo Sud Milano, come occasione di confronto tra due contesti vicini ma pur dissimili. Si avanzeranno alcune proposte progettuali e procedurali alternative, evidenziando quali sono, più in generale, le resistenze e le inerzie che si oppongono alla rigenerazione degli spazi agricoli. In particolare, l'obiettivo sarà quello di definire una possibile metodologia di lavoro applicabile a differenti contesti che possa dare risposta alle criticità riscontrate sul campo - in termini di fattibilità, di coinvolgimento degli enti locali, di individuazione di una scala ottimale di lavoro - in modo da rendere più efficaci sia gli esiti sia i possibili processi progettuali sempre più articolati e complessi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SIU_2019_di Martino-Parenti.pdf
Accesso riservato
:
Publisher’s version
Dimensione
387.96 kB
Formato
Adobe PDF
|
387.96 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.