Sono passati ormai più di dieci anni da quando sono stati avviati i primi Distretti come strumento di valorizzazione del commercio. I tempi, la dimensione quantitativa e qualitativa del fenomeno sono ormai tutti fattori che fanno pensare che il Distretto del commercio, da pratica socio-economico-culturale su base territoriale, sia diventata un elemento di politica attiva per il commercio di vicinato che vede coinvolte regioni, pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni e altri soggetti locali. Il volume illustra il fenomeno dei Distretti del commercio - con particolare riferimento all’esperienza regionale veneta – non solo evidenziando gli aspetti positivi e negativi che lo hanno qualificato, ma sottolineando anche la loro potenzialità per una strategia di uscita dalla crisi dovuta al Covid-19. Di fronte alla necessità futura di ripartire da una prossimità di relazioni - attiva e non inerte - il Distretto rappresenta uno strumento per organizzare e accompagnare interventi di sistema per la ripresa, per promuovere le risorse del territorio, per riportare la fiducia esercitando la responsabilità del fare comune, per dare una risposta alla domanda di sviluppo che sale dal basso e un riconoscimento del ruolo svolto dagli attori locali. Ciò significa, però, affrontare un “cambio di passo” che faccia evolvere il Distretto del commercio in un Distretto per l’innovazione e lo sviluppo locale.

Commercio e Distretti: un patto per lo sviluppo

Luca Tamini;
2020-01-01

Abstract

Sono passati ormai più di dieci anni da quando sono stati avviati i primi Distretti come strumento di valorizzazione del commercio. I tempi, la dimensione quantitativa e qualitativa del fenomeno sono ormai tutti fattori che fanno pensare che il Distretto del commercio, da pratica socio-economico-culturale su base territoriale, sia diventata un elemento di politica attiva per il commercio di vicinato che vede coinvolte regioni, pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni e altri soggetti locali. Il volume illustra il fenomeno dei Distretti del commercio - con particolare riferimento all’esperienza regionale veneta – non solo evidenziando gli aspetti positivi e negativi che lo hanno qualificato, ma sottolineando anche la loro potenzialità per una strategia di uscita dalla crisi dovuta al Covid-19. Di fronte alla necessità futura di ripartire da una prossimità di relazioni - attiva e non inerte - il Distretto rappresenta uno strumento per organizzare e accompagnare interventi di sistema per la ripresa, per promuovere le risorse del territorio, per riportare la fiducia esercitando la responsabilità del fare comune, per dare una risposta alla domanda di sviluppo che sale dal basso e un riconoscimento del ruolo svolto dagli attori locali. Ciò significa, però, affrontare un “cambio di passo” che faccia evolvere il Distretto del commercio in un Distretto per l’innovazione e lo sviluppo locale.
2020
Maggioli Editore
9788891643179
politiche attive
servizi commerciali urbani
Covid-19
urbanistica
distretti del commercio
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