Le alterazioni ambientali dovute al cambiamento climatico determinano il susseguirsi di eventi meteorologici estremi sempre più intensi e frequenti rendendo le città e i territori contemporanei più fragili e vulnerabili. Tali effetti hanno un’incidenza maggiore nei contesti fortemente urbanizzati dove le componenti ecosistemiche risultano più compromesse o degradate; inoltre il crescente aumento della popolazione che vive nelle città espone sempre più persone a condizioni di stress e disagio con ripercussioni sul benessere della collettività e la vivibilità urbana. L’incremento delle temperature nelle aree urbane, e la conseguente insorgenza del fenomeno dell’isola di calore, dovuto a un elevato livello di impermeabilizzazione del suolo e a una ridotta disponibilità di aree verdi e corsi/specchi d’acqua, è uno dei principali impatti derivanti dal cambiamento climatico che affliggono le aree urbane con importanti conseguenze sul comfort termico e sulla salute dei cittadini. La riduzione e mitigazione degli impatti dell’isola di calore rappresenta uno dei Servizi Ecosistemici di maggiore importanza nella pianificazione urbana per la definizione di parametri e criteri di progettazione (anche di tipo Nature-based), sia per le aree di nuova trasformazione che per la città esistente, volti al miglioramento delle performance urbane. Il presente contributo propone una riflessione a partire dalla mappatura e valutazione del servizio ecosistemico di Urban Cooling a cui associare un’analisi morfologica della città di Milano con l’obiettivo di verificare quali siano i parametri urbanistici maggiormente performanti nel mitigare l’isola di calore e quindi da considerare nella progettazione degli spazi pubblici.
L’analisi del microclima urbano a supporto della valutazione delle trasformazioni urbane. Primi esiti di una ricerca per migliorare la vivibilità della città di Milano
S. Ronchi;S. Salata;A. Arcidiacono
2020-01-01
Abstract
Le alterazioni ambientali dovute al cambiamento climatico determinano il susseguirsi di eventi meteorologici estremi sempre più intensi e frequenti rendendo le città e i territori contemporanei più fragili e vulnerabili. Tali effetti hanno un’incidenza maggiore nei contesti fortemente urbanizzati dove le componenti ecosistemiche risultano più compromesse o degradate; inoltre il crescente aumento della popolazione che vive nelle città espone sempre più persone a condizioni di stress e disagio con ripercussioni sul benessere della collettività e la vivibilità urbana. L’incremento delle temperature nelle aree urbane, e la conseguente insorgenza del fenomeno dell’isola di calore, dovuto a un elevato livello di impermeabilizzazione del suolo e a una ridotta disponibilità di aree verdi e corsi/specchi d’acqua, è uno dei principali impatti derivanti dal cambiamento climatico che affliggono le aree urbane con importanti conseguenze sul comfort termico e sulla salute dei cittadini. La riduzione e mitigazione degli impatti dell’isola di calore rappresenta uno dei Servizi Ecosistemici di maggiore importanza nella pianificazione urbana per la definizione di parametri e criteri di progettazione (anche di tipo Nature-based), sia per le aree di nuova trasformazione che per la città esistente, volti al miglioramento delle performance urbane. Il presente contributo propone una riflessione a partire dalla mappatura e valutazione del servizio ecosistemico di Urban Cooling a cui associare un’analisi morfologica della città di Milano con l’obiettivo di verificare quali siano i parametri urbanistici maggiormente performanti nel mitigare l’isola di calore e quindi da considerare nella progettazione degli spazi pubblici.File | Dimensione | Formato | |
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Talia, M. (a cura di, 2020) Le nuove comunità Urbane e il valore Strategico della Conoscenza. Atti Urbanpromo 2020 Planum Publisher-1 (1).pdf
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