Il testo discute i risultati del progetto CHERIE negli scenari post-pandemia. Il progetto dimostratore CHERIE ha indagato il tema della digitalizzazione dei processi di conservazione e valorizzazione secondo la parola chiave della “interoperabilità”, intesa in senso tecnico rispetto al trasferimento di informazione da un sotto-processo all’altro, ma prima in senso metaforico come razionalizzazione collaborativa tra gli attori. La digitalizzazione dei processi consente un controllo della qualità inerente, attuando quella gestione dei rischi che in altri termini la legislazione derivata dal Codice dei beni culturali chiama metodologia della conservazione programmata. Analizzando il settore nel quadro del progetto, si sono tra l’altro riscontrate le principali barriere che si frappongono alla applicazione pratica di questa “cultura dell’interoperabilità”. Gli esiti del progetto dimostratore CHERIE valgono a provare quanto grandi siano le potenzialità di un approccio integrato in ottica di conservazione preventiva e programmata, ove sorretto dalla facilità di archiviazione e condivisione offerta dalle tecnologie digitali.
I risultati del progetto CHERIE negli scenari post-pandemia: prospettive nell’azione del Cluster TICHE
S. Della Torre
2020-01-01
Abstract
Il testo discute i risultati del progetto CHERIE negli scenari post-pandemia. Il progetto dimostratore CHERIE ha indagato il tema della digitalizzazione dei processi di conservazione e valorizzazione secondo la parola chiave della “interoperabilità”, intesa in senso tecnico rispetto al trasferimento di informazione da un sotto-processo all’altro, ma prima in senso metaforico come razionalizzazione collaborativa tra gli attori. La digitalizzazione dei processi consente un controllo della qualità inerente, attuando quella gestione dei rischi che in altri termini la legislazione derivata dal Codice dei beni culturali chiama metodologia della conservazione programmata. Analizzando il settore nel quadro del progetto, si sono tra l’altro riscontrate le principali barriere che si frappongono alla applicazione pratica di questa “cultura dell’interoperabilità”. Gli esiti del progetto dimostratore CHERIE valgono a provare quanto grandi siano le potenzialità di un approccio integrato in ottica di conservazione preventiva e programmata, ove sorretto dalla facilità di archiviazione e condivisione offerta dalle tecnologie digitali.File | Dimensione | Formato | |
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