Ragionare tra utopia e distopia consente di ripensare, come facce di una stessa medaglia, ad opere e progetti lungo il fiume Trebbia, nel nord Italia, quali dighe, parco e strutture ricettive, che nel Novecento hanno interessato questa valle padana di eccezionale e pacata bellezza. Il contributo presenta il dibattito tra un potenziale di sviluppo basato sull’idroelettrico e la volontà di dar luogo ad un parco in interesse anche per l’Unesco, tra l’interesse per uno sviluppo turistico (almeno balneare e termale) e la fragile ricettività della valle. Da ultimo offre spunti per valorizzare le risorse e superare lo stallo tra speranza e indignazione. Consente così di riportare alla memoria fatti dimenticati o poco noti; di ribadire i valori (tutti attinenti i beni comuni) che mettono in gioco e per chi, riconoscendo un mondo di posizioni che è un mondo di attori pubblici e privati portatori di interessi diversi; di promuovere strategie di intervento nella valle consapevoli, o almeno informate, delle storie, delle speranze positive o mal riposte già state.

Progetti utopici e distopie concrete lungo il Trebbia: facce di una stessa medaglia

M. Mareggi
2013-01-01

Abstract

Ragionare tra utopia e distopia consente di ripensare, come facce di una stessa medaglia, ad opere e progetti lungo il fiume Trebbia, nel nord Italia, quali dighe, parco e strutture ricettive, che nel Novecento hanno interessato questa valle padana di eccezionale e pacata bellezza. Il contributo presenta il dibattito tra un potenziale di sviluppo basato sull’idroelettrico e la volontà di dar luogo ad un parco in interesse anche per l’Unesco, tra l’interesse per uno sviluppo turistico (almeno balneare e termale) e la fragile ricettività della valle. Da ultimo offre spunti per valorizzare le risorse e superare lo stallo tra speranza e indignazione. Consente così di riportare alla memoria fatti dimenticati o poco noti; di ribadire i valori (tutti attinenti i beni comuni) che mettono in gioco e per chi, riconoscendo un mondo di posizioni che è un mondo di attori pubblici e privati portatori di interessi diversi; di promuovere strategie di intervento nella valle consapevoli, o almeno informate, delle storie, delle speranze positive o mal riposte già state.
2013
Città tra utopia e distopia, Città in controluce, n. 23
9788875031848
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2013_CIttàInControluce 23 Utopie_MMareggi.pdf

Accesso riservato

: Publisher’s version
Dimensione 1.12 MB
Formato Adobe PDF
1.12 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1150596
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact