I collegi di Urbino, progettati e costruiti tra il 1961 e il 1983, sono una delle più note e significative opere di Giancarlo De Carlo. La loro realizzazione costituisce un tassello di una strategia visionaria di riqualificazione della città, promossa dall’amministrazione comunale in sinergia con l’Università, che punta a fare di Urbino una “capitale di studi e cultura”, in grado di attirare studenti da tutta Italia. In realtà lo studio degli archivi dimostra che sembra essere stato dimenticato qualcosa di fondamentale per il presente e il futuro di questa architettura: non siamo di fronte a un’opera conclusa ma a un non-finito. L’assenza di questa consapevolezza ha influenzato tutti quei recenti studi che si sono concentrati su questioni tecnologiche legate a singole situazioni di degrado o semplicemente a esigenze funzionali contingenti, senza che un accurato studio dei documenti abbia saputo mettere in chiaro quanto quel non-finito abbia influito sull’opera, su come la conosciamo oggi e su come avrebbe dovuto funzionare e, di conseguenza, su come potrebbe funzionare ora. Lo studio degli archivi permette di ricostruire nei dettagli una storia finora trascurata.

I Collegi di Urbino. Storia di una controidea

Canziani, Andrea
2019-01-01

Abstract

I collegi di Urbino, progettati e costruiti tra il 1961 e il 1983, sono una delle più note e significative opere di Giancarlo De Carlo. La loro realizzazione costituisce un tassello di una strategia visionaria di riqualificazione della città, promossa dall’amministrazione comunale in sinergia con l’Università, che punta a fare di Urbino una “capitale di studi e cultura”, in grado di attirare studenti da tutta Italia. In realtà lo studio degli archivi dimostra che sembra essere stato dimenticato qualcosa di fondamentale per il presente e il futuro di questa architettura: non siamo di fronte a un’opera conclusa ma a un non-finito. L’assenza di questa consapevolezza ha influenzato tutti quei recenti studi che si sono concentrati su questioni tecnologiche legate a singole situazioni di degrado o semplicemente a esigenze funzionali contingenti, senza che un accurato studio dei documenti abbia saputo mettere in chiaro quanto quel non-finito abbia influito sull’opera, su come la conosciamo oggi e su come avrebbe dovuto funzionare e, di conseguenza, su come potrebbe funzionare ora. Lo studio degli archivi permette di ricostruire nei dettagli una storia finora trascurata.
2019
Giancarlo De Carlo. L'architetto di Urbino
9788895459356
De Carlo; Urbino; Collegi; Conservazione;
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